
Piercarlo Albertosi aveva 75 anni. Lascia la moglie Anna Dieci
"Era uno di quelli che dal Pci in poi hanno cercato di tenere in piedi la sinistra, e credo che questo non possano che riconoscerglielo tutti". La scomparsa di Piercarlo Albertosi a 75 anni lascia sgomenti coloro che parteciparono con lui all’avventura dei Comunisti italiani. Nicola Marchetti, ora consigliere comunale del Pd, si dice molto colpito dalla notizia, ha bisogno di tempo per riprendersi e ricordare quello che per lui era "un amico, non solo mio, anche di mio padre Fausto".
Originario di Avenza, trasferito a Montignoso, dove nel 2024 aveva celebrato le nozze d’oro con la moglie Anna Dieci, Albertosi lavorava nella sanità dove era molto impegnato a livello sindacale, e da lì alla politica il passo era stato breve: prima Pci poi Rifondazione comunista e poi, appunto, i Comunisti italiani, ricoprendo ruoli di rilievo, segretario provinciale e anche regionale. Infine era passato a Sel. "Mancherà a tutta la sinistra – prosegue Marchetti –, era uno di quelli che anche nelle differenze non fanno la guerra. Magari era un illuso, ma pulito. La gente gli voleva bene".
"Saranno stati dieci anni che non lo vedevo, i miei ricordi sono quelli di allora. Era una persona molto lucida nell’analisi politica, cercava di consigliare noi ragazzi più giovani - aggiunge Roberto Dell’Amico - si dedicava moltissimo al partito". Sentito anche il ricordo della Cgil Massa Carrara: "Con profondo dolore abbiamo appreso della scomparsa di Piercarlo Albertosi. Tutta la Cgil Massa Carrara si stringe attorno ai suoi familiari in questo momento di profondo dolore. Una vita dedicata alla difesa dei valori costituzionali, dall’antifascismo alla dignità del lavoro, sempre dalla stessa parte. Grazie di tutto compagno".
Anche Gianni Lorenzetti, sindaco di Montignoso e presidente della Provincia, lo ricorda con affetto: "È una scomparsa importante per la nostra comunità, dalla sanità ai ruoli politici fino alle scelte come presidente Anpi a Montignoso, dove aveva fatto benissimo poi si era ritirato perché non stava bene cinque anni fa". Amico e sodale di scelte politiche Giuseppe Battistini ha parole di elogio: "Era una persona squisita, aveva capacità di sintesi e faceva relazioni buonissime".
Il funerale laico si terrà mercoledì alle 17 con partenza dalla Sala del commiato di viale XX settembre a Carrara, il corpo sarà portato a Turigliano. Poi alle 18,30 al Palco della musica di piazza Gramsci sarà tenuto un ricordo da parte dei compagni di partito.