Addio a Maria Stella Buratti “anima” del volontariato

Migration

Si è spenta dopo una breve e improvvisa malattia Maria Stella Buratti, insegnante di lettere da pochi anni in pensione, molto conosciuta in città per la sua grande attività nel mondo del volontariato. Aveva insegnato alla media Don Milani e al liceo scientifico Fermi di Massa, era molto apprezzata e benvoluta dai suoi studenti ai quali lascia un segno importante di quell’umanità di cui lei si era fatta messaggera. Una vita dedicata ai giovani e al volontariato, a sostegno degli ultimi. Varcava la soglia delle carceri di Massa per portare un po’ di speranza ai detenuti, era stata tra le fondatrici dell’Avaa (associazione volontari ascolto e accoglienza) e, con il fratello Gino, era responsabile della casa di accoglienza in via Godola, per i ‘senzatetto’. Era immersa nei suoi arcobaleni della pace e della giustizia sociale, contro la guerra e per il disarmo, era una delle anime dell’Accademia Apuana della Pace, sempre in prima linea nei cortei e nelle manifestazioni. Era questo, il mondo di Stella Buratti, portare il grido, la voce degli ultimi e lottare per abbattere il muro dell’indifferenza. La notizia della morte di Stella Buratti ha colto d’improvviso amici e conoscenti, lasciando incredulità e tanto sconforto. Alla famiglia Buratti le condoglianze dalla redazione de La Nazione.

Angela Maria Fruzzetti