REDAZIONE MASSA CARRARA

Addio a Dario Caffaz Storico negoziante

Il mondo del commercio piange la scomparsa di Dario Caffaz, storico titolare di Standario in via Roma. Da tempo stava combattendo contro una malattia terribile, che ieri non gli ha dato scampo. Dario Aveva 71 anni. Nipote del mitico Dario, un uomo arrivato a Carrara che vendeva bottoni e nel giro di qualche anno capace di creare un impero a livello commerciale, grazie alla sua lungimiranza e agli sconti per il tempo avveniristici.

Caffaz oltre che uno storico commerciante amato da tutti i suoi clienti, non solo per la sua educazione ma anche per la sua simpatia, ha vestito intere generazioni di carraresi. Tifoso e amante della Juventus qualche anno fa aveva fatto realizzare una statua di Gaetano Scirea e l’aveva consegnata alla famiglia, in memoria del grande giocatore.

La notizia della sua scomparsa ha subito fatto il giro della città lasciando tutti senza parole. Nonostante le sue condizioni di salute non fossero buone, nessuno avrebbe potuto immaginare che se ne sarebbe andato così in fretta. Persona gioviale e sempre cortese Dario lascia un vuoto in tutti quelli che l’hanno conosciuto.

Da dietro il bancone del suo negozio Standario amava dare consigli sui capi migliori, sulla migliore riuscita della biancheria e nei periodi natalizi sulla scelta del regalo. Tutti lo ricordano come una brava persona e un commerciante onesto, che ha sempre fatto della politica della qualità prezzo uno dei cavalli di battaglia del negozio. Da lui generazioni di carraresi hanno comprato maglioni, mutande, lenzuola e camicie da notte.

Standario è sempre stato un sinonimo di garanzia per il vasto assortimento di merce.

Una politica, quella del prezzo e qualità, tramandata da generazioni, lanciata dal nonno Dario e che ha fatto grande il nome dei Caffz in città. Lascia la moglie Lida, la madre Anna, i fratelli Alessandra e Dario e i figli Manuel e Divide. Sul web sono state molte le persone che hanno sentito il dovere di rivolgere alla famiglia un commosso ricordo di Dario, che per anni ha caratterizzato il commercio cittadino, diventandone un esponente molto importante, tanto da segnare quelle che erano le mode e i metodi per accogliere al meglio i clienti.