Il Comune di Massa prepara l’acqua in bottiglia di ‘scorta’ per le scuole e gli asili pubblici, se ci fossero problemi all’acquedotto, ma quest’anno, rispetto al passato, appare una motivazione che fa sorgere dubbi al partito Unione Popolare: "Come Unione Popolare abbiamo notato che nelle ultime due forniture stabilite con determine dirigenziali di giugno 2023 e agosto 2023 tra le motivazioni all’utilizzo dell’acqua in bottiglia ne figura una che non si ritrova nelle precedenti determinazioni, in nessuna di quelle degli ultimi 5 anni. Viene indicato infatti ”che l’acqua in bottiglia per volontà dell’amministrazione comunale è somministrata altresì a scopo precauzionale presso le scuole che si trovano nella zona denominata SinSir”. Ci chiediamo se questo tipo di decisione sia determinata da una variazione delle condizioni dell’acquedotto nelle zone SinSir avvenuta negli ultimi 8 mesi, visto che la determina di fornitura di acqua in bottiglia di dicembre 2022 non riporta questa indicazione".
Una dicitura in ogni caso quanto meno curiosa, visto che quella che arriva nei rubinetti delle scuole dovrebbe essere trasportata dall’acquedotto di Gaia e certo non da pozzi di prelievo in falda, che peraltro sarebbero vietati dallo stesso Comune tramite ordinanza. "Ci chiediamo la motivazione di questa precauzione – continua infatti Unione Popolare – visto che l’acqua delle scuole e asili normalmente utilizzata è quella di acquedotto e se pertanto la stessa precauzione non dovrebbe essere allargata anche alle civili abitazioni e alle attività economiche delle medesime aree. Non nutriamo dubbi circa la bontà della volontà dell’amministrazione, ma riteniamo che debbano essere chiariti i termini e le modalità che hanno portato a questa decisione, soprattutto se sono avallati da dati tecnici riscontrabili".