Prosegue a Cà Michele la ‘Sagra del Pescatore’ della Pubblica assistenza, che chiuderà i battenti lunedì sera. Si cena dalle 19 a mezzanotte. Tavoli sempre al completo, doppio turno e record di coperti. Una manifestazione culinaria in crescita che si conferma un appuntamento fisso per gli amanti della buona cucina e per sostenere questa importante realtà del terzo settore a supporto del servizio 118.
In questo scorcio di fine estate in tanti hanno scelto di cenare al fresco degli ulivi di Cà Michele, dando un contributo concreto alla raccolta fondi della Pubblica assistenza. In tavola i sapori autentici del territorio, dall’insalata di polpo ai ravioli di mare, passando per muscoli alla marinara, paccheri allo scoglio, spiedini di gamberoni, tagliata di tonno e verdurine, seppie con i piselli. Immancabile il baccalà marinato, da sempre piatto forte della rassegna gastronomica, giunta alla terza edizione. Non mancano le alternative di carne.
L’intera organizzazione è garantita dai volontari della Pubblica assistenza: più di 60 addetti impegnati in cucina, al barbecue e nel servizio ai tavoli. I fondi raccolti saranno interamente devoluti alla Pubblica assistenza, che oltre a svolgere il servizio di 118 e soccorso cave, si occupa dei trasporti domiciliari per visite mediche e dialisi, gestisce la banca del sorriso per anziani, servizi scuolabus, vigilanza e assistenza sanitaria agli eventi che si svolgono sul territorio, comprese le partite della Carrarese allo stadio.