A scuola circondati dal verde. In dono alberi di Italia Nostra

L’associazione ha piantato mandorli e arbusti vari nel giardino della Paradiso di Marina

A scuola circondati dal verde. In dono alberi di Italia Nostra

A scuola circondati dal verde. In dono alberi di Italia Nostra

Nuove piantumazioni per abbellire il quartiere e creare una nuova area verde. Questo il regalo che lo scorso 21 marzo, giorno dell’equinozio di primavera, la sezione apuolunense di Italia Nostra ha voluto offrire alla scuola Paradiso di Marina. Nel parco della scuola sono state presentate le piante e gli arbusti che andranno da ora in poi ad arricchire la presenza di vegetazione in quel tratto di strada.

"Dopo la terribile tempesta dell’agosto di due anni fa, con la caduta di tante piante, il parco della scuola Paradiso appariva spoglio e squallido – spiega la presidente di Italia Nostra Emanuela Biso - così abbiamo deciso di offrire delle piante a questo parco, continuando la campagna ‘Rinverdiamo Marina’. Per gli studenti e insegnanti di questa scuola e anche per noi di Italia Nostra che, insieme al planetario, ai maestri del lavoro e al club fotografico, abbiamo sede in questi edifici, sarà molto più piacevole godere di un parco dove fiorisce un mandorlo e dove la mimosa ed il rosmarino emanano profumi di primavera".

Obiettivo è anche l’educazione alle nuove generazioni nell’apprezzare la bellezza della natura e avere cura dei cosidetti ‘beni comuni’: monti, mare, terra, i monumenti, le tradizioni e la storia, come è nella tradizione e nellamission dell’associazione ambientalista. "Abbiamo tutti molta cura dei nostri beni privati – prosegue Italia Nostra - mentre del bene pubblico si ha poca cura e spesso viene vandalizzato e deturpato perché considerato proprietà di nessuno. Bisogna cambiare questa mentalità – prosegue la presidente Biso –, perciò gli alberi e gli arbusti che abbiamo piantato sono della comunità e tutti potranno goderne e averne cura. Queste piante adesso cresceranno e noi tutti proveremo gioia nel vederle crescere e prosperare. Chi semina raccoglie. Speriamo che questo esperimento dia i suoi frutti e sia di esempio per tutte le persone per rendere più bella e vivibile la nostra terra". E per educare i giovani scolari all’amore per la natura.