Ragazzi del Liceo Classico attori della compagnia «Fuoriclasse» di scena al teatro
Massa, 10 dicembre 2019 - «L’importanza di chiamarsi Ernesto, ovvero di essere Franco» apre nel weekend della seconda settimana di dicembre il periodo natalizio. «Commedia frivola per gente seria»: è così che lo stesso Oscar Wilde definì la sua ultima opera teatrale, ambientata tra i salotti di Londra e la campagna inglese, che il 14 e 15 dicembre alle 21 verrà messa in scena al teatro dei Servi. Prevendita alla libreria Mondadori di Massa.
La compagnia , composta da studenti, ex studenti e docenti del liceo classico «Rossi», diretta dal professor Gennaro Di Leo, unita per la prima volta col nome di «Fuoriclasse» rappresenterà questa commedia reinterpretata per l’atmosfera natalizia; tra paradossi e doppi sensi, i personaggi tipici della società vittoriana vengono smascherati e portati a nudo nella loro ipocrisia, lasciando infine spazio ad un finale che chiude la storia in modo franco ed assurdo, con un compromesso tanto paradossale quanto tutta la commedia. Il tutto è immerso in una atmosfera originale «magrittiana», con le musiche create da Giuseppe Joh Capozzolo, con vestiti che perfettamente sposano l’indole dell’opera e dei personaggi di Micol Baldini, Sonia Soffredini, Cetrina Bertilorenzi, Emma Bigarani. Ad hoc anche la scenografia di Ewelina Rockwlaska ed Elisabetta Peperoni, ed il disegno luci di Stefano Giannotti; la grafica per la locandina di Corrado Nocchi e la fotografia di Leonardo Sasso. Gli attori, di ogni età, saranno: Gabriele Ratti (WOrthing), Gualtiero Santi (Agenore), Giuliana Michelotti (Lady Bracknell), Alice Fazzi (Guendalina), Agnese Ramagini (Cecilia), Laura Zocchi (Miss Prism), Enrico Tongiani (Chasuble), Francesco Anselmi (Grisby), Tommaso Del Becaro (Lane), Pernigotti Carlo (Merriman), e come assistente di scena Elena Trapuzzano.