A Castiglione del Terziere il Rinascimento sale al castello

Al via un ciclo di conferenze organizzate in collaborazione con l’Università di Parma

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Si è tenuta il 30 aprile al castello di Castiglione del Terziere la prima conferenza di un ciclo di tre dedicate al Rinascimento, che l’Università di Parma ha organizzato, in collaborazione con l’amministrazione del maniero di Castiglione.Ha aperto il ciclo un relatore di eccezione, Gian Mario Anselmi, già professore ordinario di Letteratura italiana dell’Università di Bologna, e italianista noto non solo per gli studi specialistici e l’attività vivace di divulgatore. Una pluralità di interessi e saperi, di cui dato prova la conferenza apprezzata da un pubblico attento, anche per la vivacità con cui il relatore ha affrontato il tema. Titolo della conferenza era “Rinascimento e Rinascimenti: un varco per la modernità“. Titolo che suggerisce la ricchezza di prospettive con cui il relatore ha introdotto quella che rimane la più splendente stagione culturale della nostra storia. Ma soprattutto, Anselmi, toccando molti suggestivi esempi, ha sottolineato come le grandi acquisizioni rinascimentali siano veramente parte di noi: continuano a sussistere nel nostro stesso modo di guardare il mondo e soprattutto nel nostro immaginario. Una ricca serie di spunti, in cui si è sentito parlare di Machiavelli o di Tasso, ma guardando anche all’ipermodernità delle serie televisive o agli inquietanti bagliori di guerra che esplodono anche nell’Europa.