Sarà premiato dall’Aci martedì, Salvatore Falconi, l’automobilista classe 1923 che un paio di mesi fa ha rinnovato la patente alla veneranda età di 101 anni. La cerimonia avverrà all’interno della annuale assemblea dei soci (a partire dalle 17) che tradizionalmente premia gli automobilisti virtuosi, soci e non soci, che hanno conseguito la patente da oltre 50 anni e che nel corso della lunga vita al volante, non hanno causato incidenti con gravi responsabilità, ovvero con lesioni a terzi.
E Salvatore Falconi è uno di questi, anche se lui la patente ce l’ha da una settantina d’anni, così tanti che a mente non ricorda in che anno l’ha conseguita. "Erano i primi anni ’50 e ancora oggi guido la mia Panda, non molto, ma soprattutto mi fa comodo per andare a fare la spesa quando piove o c’è vento – racconta il veterano degli automobilisti apuani che ama ancora sentirsi libero e attivo, senza dipendere dai familiari –. Ancora non conosco le motivazioni del premio, ma sicuramente è un riconoscimento che mi fa molto piacere". Così alterna l’auto alla bicicletta che usa ancora regolarmente per le commissioni. Falconi vive solo e provvede in prima persona alle incombenze della casa.
Ex macchinista navale, una vita passata a bordo di navi mercantili, nello scorso febbraio Falconi ha superato le previste visite mediche e per un anno ha ottenuto ancora il permesso di guidare la sua Panda a 101 anni: "È un’automobile piccola e maneggevole che guido bene – continua Falconi con lucidità, raccontando anche la sua passione per l’orto dietro casa, per i ricordi di famiglia e di quella che è stata la sua professione per tanti anni – mi piace essere sempre impegnato, per mantenermi in forma anche mentalmente e, compatibilmente con le condizioni fisiche, provo interesse ancora per tante cose".
Così Salvatore Falconi ha da poco festeggiato ilcompleanno con 101 candeline circondato dall’affetto dei figli Cesare e Lucia, dei nipoti Chiare a Luca e dei numerosi familiari.
Maurizio Munda