La manifestazione
Carrara, 5 ottobre 2019 - Tutto pronto per la 19esima edizione della "4X4fest". Appuntamento dall'11 al 13 ottobre. Tante le novità in fiera, oltre alla presentazione delle anteprime della case automobilistiche. Immancabile lo spettacolo con i quad. Appuntamento Sabato 12 ottobre alle 11,30, 15 e 17.30, domenica 13 alle 11,30, 15 e 17,30. Durante il fine settimana l’arenile ospiterà il “Sand Emotion”, il percorso in spiaggia preparato con fettucciato e seguito da istruttori F.I.F. ed aperto a tutti gli appassionati con mezzi fuoristrada purché dotati di trazione integrale e ridotte. Nel Padiglione E prenderà il via il 3°Raduno Nazionale di "Elaborare" riservato esclusivamente ai veicoli a trazione integrale a 4/6/8 ruote in un area espositiva di ben 1.700 metri quadrati dove il pubblico potrà toccare con mano le più belle vetture preparate per il fuoristrada e non solo.
La Federazione Italiana Fuoristrada organizza il consueto appuntamento ai bacini marmiferi nello stupendo comprensorio del bacino marmifero di Carrara, incastonato nelle Alpi Apuane. La partecipazione è riservata ai possessori di veicoli 4×4, è altresì possibile partecipare al tour come passeggeri a bordo dei veicoli ufficiali della Federazione Italiana Fuoristrada, con alla guida gli Istruttori. Ai partecipanti sarà permesso, anche a bordo di SUV di poter accedere col proprio veicolo all’interno della nota cava di marmo, percorrendo un tracciato molto turistico principalmente su asfalto. La quota comprende: ingresso riservato all’interno delle Cave “Fantiscritti”, guida e sosta gastronomica. Partenze a partire dalle 8:30 ogni 35/40 minuti al parcheggio fronte mare di viale Colombo a Marina di Carrara, biglietteria 3, ultime partenza sia sabato che domenica alle 17.Infine, all’interno dello spazio Mud Café, l’Area Photo-shooting by 4x4Xevolution & R.T. Earth è uno spazio esclusivo curato dalla rivista 4x4XEvolution e da R.T. Earth in cui i visitatori della manifestazione possono fotografarsi accanto al prototipo tubolare 6.0 V8b e alla moto Apophis 99942, progetto Ducati Monster, giunta direttamente dallo spazio. Il suo nome, infatti, deriva da un asteroide che nel 2004 sfiorò da vicino la terra, allarmando l’intera comunità scientifica mondiale, per l’alto rischio di impatto con l’emisfero orientale del nostro pianeta. Costruita interamente a mano, plasmando ogni singolo pezzo di lamiera con la maestria di Lorenzo DOX Dossena, famoso artista custom di fama mondiale, con una tecnica da lui brevettata chiamata P.N.P.ovvero Paint-no Paint che non fa uso di vernici, ma solo di lavorazioni meccaniche manuali direttamente sulla nuda lamiera, la moto Apophis priva di vernice mette in risalto la materia allo stato puro. L’Ing. Stefano Galbiati ha realizzato un cruscotto che permette, digitando un codice su schermo touch screen, di accendere direttamente il motore di questa “belva” il cui sistema di scarico è composto da oltre 120 spicchi di tubo saldati a mano, mentre la chiodatura sulle gomme è composta da fasce in acciaio armonico e riempita da 1920 viti. Un imperdibile mostro di tecnologia ed artigianalità di altissimo livello qualitativo.