Carrara in lutto, è scomparsa la ginecologa Daria Furia

Era in pensione da qualche anno, ma nonostante questo aveva lavorato duramente nei mesi della pandemia

Un’immagine di Daria Furia, al centro della foto, risalente ad alcuni anni fa (alla sua destra la direttrice di Zona Monica Guglielmi e alla sua sinistra la ex responsabile dei Consultori apuani Donatella Romagna).

Un’immagine di Daria Furia, al centro della foto, risalente ad alcuni anni fa (alla sua destra la direttrice di Zona Monica Guglielmi e alla sua sinistra la ex responsabile dei Consultori apuani Donatella Romagna).

Carrara (Massa Carrara), 30 settembre 2023 – Carrara in lutto per la scomparsa di Daria Furia, ginecologa in pensione particolarmente conosciuta e stimata. Era in pensione da qualche anno e secondo quanto appreso era malata da tempo. Ha lavorato per diversi anni all'ospedale di Carrara per poi divenire la referente del Consultorio di Avenza. Lascia il marito Roberto e il figlio Dario.

La sua scomparsa riempie di tristezza tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata e che la ricordano con stima e affetto per la sua costante disponibilità e professionalità. Questo l'affettuoso ricordo, molto personale, della direttrice di Zona Distretto Apuana Monica Guglielmi: “Daria era veramente una persona speciale. L’ho conosciuta diversi anni fa. Era travolgente. Piena di idee, progetti che non restavano sulla carta, ma che comunque con le risorse a disposizione (spesso anche intervenendo “di tasca propria”) riusciva a portare avanti. Servizi per le donne, per tutte le donne, con un’attenzione particolare a quelle più fragili e bisognose. Mi ha fatto aprire lo sguardo sulle donne straniere, che riusciva a comprendere e a rispettare nel profondo”

Prosegue il ricordo. “Era preparata e competente, con una formazione ospedaliera poi portata è arricchita sul territorio. Credeva davvero nell’assistenza territoriale, in particolare nel consultorio ed era sempre allegra, simpatica. Durante l’emergenza Covid, già pensionata, ha fornito il suo prezioso e generoso contributo, come volontaria, insieme al marito Roberto, anche lui medico, somministrando le vaccinazioni nel centro di Carrarafiere e al vecchio ospedale di Massa”.

Ai familiari di Daria arrivano anche le condoglianze della direzione aziendale, della direzione dei presidi di Massa Carrara e di tutti i colleghi di lavoro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lei e di apprezzarla per le sue capacità umane e professionali.