ANGELA MARIA FRUZZETTI
Massa Carrara

Le cabine telefoniche diventano biblioteche

Le prime "bibliocabine" a Ricortola e a Marina

La scrittrice Francesca Bianchi, ideatrice del progetto «Bookcrossing» e, a destra, il consigliere comunale Elena Mosti

Massa, 3 dicembre 2015 - Le cabine telefoniche diventano biblioteche. Arrivano anche a Massa le prime «Biblio cabine», iniziativa presentata ieri in municipio dalla consigliera comunale Elena Mosti e da Francesca Bianchi, scrittrice di libri per bambini , ideatrice e promotrice del progetto Book crossing a Massa.

Tante sono le iniziative realizzate sul territorio massese a seguito del progetto presentato da Bianchi, seguito e condiviso dalla consigliera Mosti. «Oggi possiamo ufficializzare di essere riuscite a ottenere dalla società Telecom due cabine telefoniche – ha annunciato Mosti -. Queste strutture, diventate di proprietà comunale, diventeranno due biblioteche, ovvero due «Biblio cabine», grazie anche al contributo della cittadinanza. Infatti abbiamo chiesto alle persone, ad anziani soprattutto, un aiuto concreto per allestire internamente le cabine con scaffali ed altro. La risposta è stata positiva, accolta con entusiasmo».

Libro libero, dunque, con il proliferare dei punti Bookcrossing: le due Biblio cabine, una nel viale delle Pinete a Ricortola e l’altra in piazza Bad Kissingen, vanno ad aggiungersi ad altre postazioni quali la Bibliocasa di Massa centro, il Wwf, il reparto pediatrico dell’ospedale e poi, nel periodo estivo, dai balneari di Riviera Apuana e Ageparc. Soddisfatta Francesca Bianchi: « Iniziamo con due cabine per vedere come va – osserva – poi vedremo di recuperarne altre. Il progetto del Bookcrossing sta riscuotendo grande interesse: ogni libro è registrato ed è seguito nel suo viaggio. Ognuno può prendersi un libro, leggerlo e riconsegnarlo in qualsiasi punto Bookcrossing».

Le due cabine di Marina di Massa faranno da apripista a molte altre, dismesse e in stato di degrado, sparse per la città. Con la cultura del «libro – libero», dunque, le cabine vivranno una nuova stagione, sempre in risposta ai bisogni sociali della comunità. Il popolo del bookcrosser è in aumento e anche la città di Massa è in grado di rispondere a questa nuova esigenza accogliendo nuovi punti di condivisione culturale, alla portata di tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dei libri. «Siamo contente che la Soprintendenza abbia accettato il progetto – chiosa la consigliera Mosti – e che Telecom partecipi all’inaugurazione. Lo stesso progetto è piaciuto anche a Lucca e a breve sarà concretizzato anche in quella città».