
I protagonisti dell'opera più corta del mondo salutano il pubblico del "Giglio"
Lucca, 23 febbraio 2018 - Si può condensare un'opera lirica in una manciata di secondi? Il compositore lucchese Girolamo Deraco l'ha fatto, ha sfidato i canoni convenzionali e ha scritto una rappresentazione scenica che risponde perfettamente alle regole del melodramma con un’azione drammatica, una cantante, un’orchestra e un direttore. Il tutto racchiuso in appena 8 secondi. “Taci”, l’opera lirica più breve del mondo, è andata in scena venerdì 23 febbraio al Teatro del Giglio, nell’ambito della manifestazione “Dillo in sintesi - Festival delle brevità intelligenti”.
Sul palco l’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto diretta dal maestro Diego Sánchez Haase e il soprano Maria Elena Romanazzi che hanno eseguito questo ‘minimodramma’ per voce e orchestra che nel 2013 si è aggiudicato il primo premio ex-aequo al concorso di composizione operistica “Bartok Plusz” al Miskolci Operafesztivál in Ungheria. «A mio parere, nell'era della velocità, delle connessioni in grado di abbattere spazi e tempi, esprimere un respiro musicale circondato dal vuoto che lo contiene è la massima espressione possibile che rappresenta l'uomo nel suo hic et nunc e che, inevitabilmente, tende a diventare illuminazione. Questo il concept dell’opera che ha strabiliato, divertito, esaltato pubblico e gli addetti ai lavori nelle varie rappresentazioni eseguite e che ora finalmente presenteremo anche a Lucca», commenta Girolamo Deraco.
E il pubblico? Sorpreso, divertito, incuriosito e consapevole di assistere ad un piccolo grande evento. Qualche attimo di silenzio, poi gli applausi a scena aperta. Esattamente 8 secondi cronometrati. Nessuno si è annoiato.