
Trasferta non molto lontana da casa per il Seravezza Pozzi che quest’oggi si reca al glorioso stadio “Armando Picchi” di Livorno dove l’aspetta una Pro Livorno Sorgenti rinfrancata dal ritorno al successo di domenica scorsa contro la Marignanese 3-2 con rimonta nel finale di gara. I labronici di Matteo Niccolai (colpito di recente da una gravissimo lutto familiare con la perdita a soli 42 anni della cara moglie Valentina) sono stati protagonisti di un super girone d’andata, trascinati dai gol e dalle giocate delle ali Giacomo Rossi (15 gol sin qui) e Camarlinghi (classe ‘99 autore di 7 reti stagionali). Poi nel ritorno, anche a causa di infortuni a vari giocatori-chiave, c’è stato un forse pure inevitabile calo fisiologico.
Il Seravezza vorrà “vendicare” la sconfitta 2-0 dell’andata ma soprattutto vuole punti per render matematica una salvezza che pare sempre più dietro l’angolo. "Se andremo a Livorno con lo stessa mentalità e gli errori difensivi di domenica scorsa nel 3-3 col Sasso Marconi... rischiamo l’imbarcata" ha messo subito in guardia l’allenatore Walter Vangioni, che a livello di uomini perde per squalifica il difensore 2001 Davide Ferrante ma ritrova dalle rispettive squalifiche i suoi fedelissimi ‘99 Bedini e Bongiorni, i quali probabilmente finiranno in ballottaggio tra loro... dato che diventa difficile al momento pensare all’abbandono del 3-5-2 per un ritorno al 4-3-3 e soprattutto sembra dura lasciar fuori uno come il 2001 Saporiti. A livello di statistiche poi c’è un Giacomo Vanni in grandissima vena realizzativa che cerca il suo 10° sigillo con la maglia del Seravezza (sarebbe il 13° stagionale) e pure un ‘Gigi’ Grassi che vuol tornare al gol e cui ne mancano due per raggiungere la doppia cifra anche quest’anno (che gli consentirebbero di tagliare il traguardo delle 150 reti in carriera).
Probabile formazione (3-5-1-1): 12 Venè ; 20 Andrei, 4 L. Ferrante, 16 Maccabruni; 21 Bedini (9 Bongiorni) , 8 Bortoletti, 10 Grassi, 7 Granaiola, 11 Podestà ; 15 Saporiti ; 32 Vanni.
Simone Ferro