REDAZIONE LUCCA

Paolini, ora è davvero crisi nera L’azzurra non riesce più a vincere

Attualmente, dopo gli ultimi risultati non brillanti, da lunedì scenderà al numero 68 "WTA". Ma prepara la riscossa sulla terra.

Un momento no. Decisamente. Questo è un dato oggettivo. E’ uscita al primo turno anche a Madrid, Jasmine Paolini. Eppure stavolta il sorteggio era stato abbastanza favorevole per la campionessa di Bagni di Lucca, opposta alla polacca Frech: l’azzurra lucchese ha perso nettamente il primo set, ha provato a riequilibrare le sorti del match nel secondo, andando in vantaggio 3-1; poi, però, ha ceduto all’improvviso, concedendo cinque giochi di fila alla sua avversaria.

Un’ involuzione, per l’allieva di Renzo Furlan, cominciata ad inizio 2023: prima in Australia e, successivamente, nei tornei americani sul cemento. A Indian Wells, ad esempio, la Paolini doveva difendere un terzo turno spettacolare, conquistato nelle due stagioni precedenti, con la ciliegina sulla torta della vittoria sulla Sabalenka, una delle migliori al mondo nel 2022.

La terra battuta dovrebbe rinfrancare l’azzurra che, senza dubbio, ci riproverà a Roma, prima e a Parigi, poi. A qualcuno, però, bisognerebbe spiegare che la Paolini è, attualmente, numero 65, non 95 come, sempre qualcuno, ha lasciato intendere e, da lunedì, scenderà al numero 68, ma non uscirà dalle prime cento del ranking Wta. Certo, rispetto al suo best ranking, 44 al mondo, è arretrata notevolmente. Ma, a Madrid, tanto per menzionare il torneo in corso, si gioca un "Master Mille": tornei di un livello certamente superiore, non uno qualunque. Adesso è necessario recuperare a livello fisico e psicologico.

Mas. Stef.