Il Gs Orecchiella sul podio

Sul gradino più alto l’abbruzzese Matteo Rossi e la bresciana Monica Vigni. Dietro i garfagnini

La 13a edizione della "Lago di Vagli-Campocatino up & down", 11° Memorial dott. Umberto Poggi, 3° Memorial Annibale Giovannini, gara di corsa in montagna organizzata dal Gs Orecchiella Garfagnana, è andata in archivio con le vittorie dell’abruzzese Matteo Rossi in campo maschile e della bresciana Monica Vagni al femminile. Una compatezione a diretto contatto della natura, in uno scenario splendido, su un tracciato molto suggestivo con partenza da Vagli di Sotto, giro del lago, attraversamento dello specchio d’acqua sul ponte a funi sospeso, del bio-parco, prima dell’ascesa all’oasi naturalistica di Campocatino, che ha finito per decidere la gara, fra un nutrito lotto di runners, diversi dei quali provenienti dall’Atletica Paratico, plurititolata società bresciana gemellata con il Gs Orecchiella. Come detto, vittoria finale del fortissimo Matteo Rossi, classe 2000 dell’ Atletica Vomano mentre, in seconda e terza posizione, rispettivamente Fabio Salotti e Andrea Nannizzi, entrambe del Gs Orecchiella.

In campo femminile, dietro la vincitrice Monica Vagni (Atletica Paratico), Federica Cinquini, altra portacolori della società garfagnina, come la quarta e la quinta classificata, Simona Carradossi e Elisa Carli. Scendendo nelle categorie, fra le "Lady" gran bel successo di Roberta Pieroni su Odette Ciabatti, entrambe del gruppo biancoceleste, come Carla Neri, giunta quarta. Nella categoria Veterani, secondo Daniele Giusti e terzo Luigi Ceccarelli, fra gli Argento vittoria di Emo Pocai davanti a Franco Olivari, tutti portacolori del gruppo di casa. A chiudere la classica cerimonia di premiazione con il presidente del GS Orecchiella Ezio Pierotti, il sindaco di Vagli Giovanni Lodovici e l’assessore Angelo Girolami. Consegnata poi una targa a Milena Dini, moglie del compianto Annibale Giovannini, straordinario atleta prematuramente sconparso. La famiglia Poggi infine, rappresentata da Francesco Poggi, ha consegnato il trofeo in memoria del Dott. Umberto al primo classifcato, a coronamento di una giornata dall’alto valore etico e sportivo.

Flavio Berlingacci