ANDREA GIANNATTASIO
Sport

L’attaccante in partenza. Centravanti, esterno, jolly. I (troppi) ruoli di Beltran

La società ha investito molto sull’argentino, giocatore complicato da collocare. Ora il mercato può essere la soluzione definitiva: ma non per meno di 12 milioni.

Lucas Beltran, al ritorno dalle vacanze in Giappone conoscerà il suo nuovo futuro

Lucas Beltran, al ritorno dalle vacanze in Giappone conoscerà il suo nuovo futuro

A sciogliere ogni dubbio ci penserà nel giro di pochi giorni Stefano Pioli eppure la sensazione è che il destino di Lucas Beltran sia già segnato. A meno che l’argentino, a partire dal 14 luglio, non convinca il tecnico a trattenerlo a Firenze (a suon di allenamenti e giocate in amichevole), le strade tra il Vikingo e la Fiorentina sono destinate a separarsi. E questo ad appena due anni dal suo arrivo in viola - a fronte di quasi 20 milioni di euro spesi, nello specifico poco meno di 19 visto che non tutti i bonus che erano previsti nel suo contratto sono scattati, altrimenti la somma da corrispondere al River Plate sarebbe stata addirittura di 25 milioni - e altrettanti allenatori che hanno provato a valorizzarlo. Invano, però. Dato che il cruccio più grande che ancora oggi si portano dietro i dirigenti è quello di non essere riusciti a capire quale sia il reale ruolo del classe 2001. O, almeno, la zona di campo dove Beltran riesce ad esprimersi al meglio: un enigma tattico che né Italiano né più di recente Palladino sono riusciti a risolvere.

Dapprima è stato l’attuale tecnico del Bologna a testarlo sia come centravanti (in alternativa a Nzola) che come trequartista, mentre nei mesi scorsi era stato il mister campano a riportarlo in quella "confort zone" di seconda punta che era stato il vestito migliore con cui in Argentina si era fatto notare (al punto da attirare su di sé l’interesse, oltre che della Fiorentina, pure della Roma). Niente da fare però, nemmeno in quella zolla il numero 9 ha saputo graffiare. E il discorso non è cambiato neppure quando Beltran è stato provato come esterno a sinistra. Ecco perché ad oggi la strada più probabile sembra essere quella che porterà al divorzio tra l’attaccante e il club di Commisso, dopo quasi 100 presenze (98, per la precisione) e un bottino da 16 gol. Troppo poco per pensare di guadagnarsi la conferma. Nel frattempo Beltran, impegnato nelle sue ferie a Tokyo, aspetta una chiamata da parte della Fiorentina. Che ufficialmente non ha ricevuto ancora offerte sul conto del Vikingo, da tempo la prima idea di un River Plate che, dopo Martinez Quarta a gennaio, pare intenzionato a riportare a casa anche un altro figliol prodigo. La parola "prestito" è in ogni caso bandita dalle parti del Viola Park: o arriverà un’offerta da almeno 12 milioni (cifra che permetterebbe di non fare minusvalenza) oppure la risposta sarà negativa, per chiunque. Lucas aspetta e spera.

Andrea Giannattasio

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