Quando meno te lo aspetti le giocatrici di Gesam tirano fuori il carattere e, nello scontro impari con la forte Passalacqua Ragusa, hanno, addirittura, avuto la palla per impattarla sul 77 pari al suono della sirena finale e portarla ai supplementari. Così non è stato.
"Abbiamo fatto una prestazione decente – dice nel post gara coach Luca Andreoli – , tirando venticinque volte più di loro, senza subire ai rimbalzi offensivi come ci capitava da un po’. È chiaro che una prestazione positiva senza portare a casa i due punti ci serve a poco, ma più che per la sconfitta sono preoccupato per le condizioni in cui arriveremo alla gara di domenica prossima, in casa contro Brescia, fondamentale per il nostro cammino futuro". Perché Gesam ha dovuto giocare gli ultimi 2’ senza Que Morrison che ha preso un colpo sul naso e per la quale si teme la frattura. Proprio la play americana è stata una delle novità della gara, utilizzata in maniera diversa dalle volte precedenti, spesso anche nel ruolo di guardia.
Ancora Andreoli: "Stiamo cercando di darle una mano facendole fare poche cose. Quindi le abbiamo caricato tre o quattro soluzioni e lei le gioca sicuramente meglio che non quando doveva gestire una serie di schemi e cose. Speriamo che il naso sia niente di grave e l’intenzione è quella di proseguire così".
Purtroppo la coperta di Le Mura, nel pitturato, è sempre troppo corta. La buona difesa dei primi 30’ aveva in parte evitato che le lunghe avversarie segnassero troppi punti e, nello steso tempo, aveva limitato le esterne iblee che, la domenica precedente, avevano ribaltato Bologna. Purtroppo la fatica si è fatta sentire e, nell’ultimo tempino, in cui Treffers era limitata dai falli, le varie Vitola e Anigwe hanno ricevuto e trasformato un mare di palloni, chiudendo, rispettivamente, a 19 e 25 punti. Gesam, in attacco, ha avuto molto sia da Tulonen che da Gilli e, se la prima non è una novità (ha un top di 22 punti e domenica si è fermata a 15), Gilli è stata una vera sorpresa, toccando, per la prima volta in stagione, la doppia cifra, con 11 punti. Per lei 46 da due, 33 ai liberi ed una valutazione di 17. Adesso, per lei, come per tutta la squadra, la parola d’ordine è continuità. Nelle gare difficili Lucca aveva già mostrato qualcosina, giocando con il vantaggio dei nervi distesi.
Domenica arriva, al "Palatagliate", Brescia, ultima in classifica insieme alle biancorosse e già questo basta per inquadrare l’importanza del match. E, per l’occasione, Gesam e Lucchese rafforzano il loro legame di stima e collaborazione con un’interessante iniziativa voluta fortemente dai dirigenti delle due società. Gli abbonati rossoneri, presentandosi alla biglietteria del palasport con la loro tessera, potranno assistere gratuitamente alla partita, in programma alle ore 18 e valida come dodicesima giornata della Techfind serie "A1". Potrebbe essere la prima di una serie di progetti condivisi.
Antonio Piscitelli