Roma, 18 maggio 2025 – Sara Errani e Jasmine Paolini si regalano la storia. La coppia azzurra del doppio ha battuto Elise Mertens-Veronika Kudermetova 6-4 7-5 in finale agli Internazionali BNL di Roma, replicando il titolo 2024. Per Jasmine è la seconda vittoria nello stesso torneo dopo quella in singolare ieri contro Coco Gauff. Un’impresa simile al Foro non accadeva dal doppio trionfo di Monica Seles. Correva l’anno 1990. Nel 2009 l’ultima doppietta (singolare e doppio) di una giocatrice in un Masters 1000.
Straordinaria la coppia d’oro del tennis femminile, medaglia iridata alle Olimpiadi 2024, che oggi ha avuto la tenacia e la lucidità per ribaltare l’andamento del match due volte. Sotto di quattro game Errani-Paolini si impongono per 6-4 nel primo set. Secondo set fotocopia con Mertens-Kudermetova che salgono in vantaggio 4-0 per poi subire la pazza rimonta delle nostre.

Il video del match point
(L’articolo continua sotto)
Le parole a caldo
"Sono in debito con il tennis, mi ha dato tanto, anche troppo” ha commentato la veterana Errani, 38 anni, 44 titoli vinti tra singolare e doppio, finalista slam in singolo e pluri campionessa slam in doppio. I ringraziamenti della ravennate vanno al team ma soprattutto a Jasmine, che “è una persona incredibile, ti fa divertire sempre, imparo sempre qualcosa da lei”. Con la ‘piccola Jas’, 9 anni meno di lei, Sara trovato la motivazione per continuare a giocare. Al pubblico: “Spero di rivedervi il prossimo anno, ci provo”.
“Due settimane indimenticabili – sono le parole a caldo di Paolini – incredibile essere qui con questo trofeo dopo la vittoria di ieri”. La toscana ha un lungo elenco di persone da ringraziare, a partire dai genitori, fino al pubblico. In mezzo anche i raccattapalle e i “giudici di linea”: “Ah no, loro non ci sono”, si corregge ridendo. Scroscio di applausi sugli spalti. E Jasmine non si scorda di lui: “Un grande in bocca al lupo a Jannik”. Finiti i saluti di rito si siede, per riprendere il microfono: “Scusate, mi sono dimenticata di ringraziare Sara!”. C’è poco tempo per festeggiare: alle 17 Sinner sfida Alcaraz e l’Italia sogna la tripletta.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su