Ciclismo femminile. Un "Giro di Toscana» con tante novità

Sarà Claudio Chiappucci, "El Diablo", l’ospite d’onore del Giro di Toscana internazionale femminile, in programma dal 4 al 7 settembre. La manifestazione è interamente dedicata all’indimenticabile Michela Fanini e a mamma Giulietta, rispettivamente figlia e moglie di patron Brunello Fanini.

La Lucca-Montecatini, l’ultima tappa, sarà quella della verità. La più lunga (146 km) di questa 29ª edizione, quella con le maggiori insidie, grazie ad un percorso vario, ondulato, a tratti molto impegnativo e dal finale pirotecnico. Suggestiva la partenza ufficiosa in programma alle 12 sulle Mura. Una fotografia, quella di Lucca, che rimarrà impressa per sempre negli occhi e nella mente delle atlete. Da lì la carovana si muoverà con passo lento verso viale Castracani, dove inizia la ciclovia intitolata a Michela Fanini; breve saluto del sindaco Pardini e via, verso lo start ufficiale che verrà dato alle 12.30 in piazza Aldo Moro, a Capannori, dal primo cittadino del comune della Piana, Del Chiaro.

Le prime fatiche si chiameranno "Selvette", con l’insidioso strappo da ripetere tre volte (siamo sempre nel capannorese). Lasciata la lucchesia, le atlete si riverseranno in Valdinievole, dove, però, ci sarà poco tempo per recuperare, visto che si dovrà affrontare la salita di Vico per ben cinque volte (prima novità), per, poi, proiettarsi verso lo straordinario traguardo posto in viale Verdi (seconda novità). Lo spettacolare arrivo in pieno centro (ore 16 circa) torna dopo la bella esperienza a Montecatini Alto.

"E’ sempre stata una tappa da brividi – ha sottolineato patron Brunello Fanini, presidente dell’organizzazione – : una corsa che, molto spesso, ha deciso il “Toscana”. Per questo vorrei ringraziare tutti gli amministratori che ci hanno dato una mano, con particolare riferimento: al sindaco di Lucca, Mauro Pardini; all’assessore allo Sport, Fabio Barsanti; al sindaco di Capannori, Giordano Del Chiaro; all’assessore Gaetano Ceccarelli; e, per Montecatini, al sindaco Claudio Del Rosso e all’assessore Marco Silvestri".

Mas. Stef.