Waterloo, la battaglia e lo zucchero di Napoleone

Waterloo la battaglia del secolo,Waterloo la battaglia dei misteri”.

Il 25 febbraio del 1815 Napoleone fugge dall’Elba, la stampa del tempo e’ categorica: ”Il Criminale Napoleone è fuggito“.

Dopo due notti di navigazione sbarca a Porto San Juan e la stampa è meno acida : “Lo scaltro Napoleone elude i controlli”. Viene quindi raggiunto da un drappello di soldati che invece di arrestarlo gli offrono le armi e il comando;riconoscono in lui il vero leader e non Luigi XVIII chiamato il Re Grassone.

Le cronache del tempo :”Napoleone riarmato”. Arriva quindi a Parigi e qui si scrive: ”l’Imperatore è ritornato”e vabbeh... succede. E il 15 giugno 1815 la fine dei giochi; a Waterloo Napoleone viene sconfitto con una serie di misteri: fino alle 4 del pomeriggio egli era a due passi dalla vittoria ;viene pero’ avvisato dell’arrivo alle spalle dei prussiani; ma egli considera i prussiani dei scalda poltrone e non gli dà peso ,e invece arriva la fine.

Il secondo mistero riguarda il campo di battaglia: dopo pochi mesi dall’evento inglesi e belgi si recano a Waterloo per seppellire i caduti in guerra; e qui il mistero:non c’e traccia di cadaveri ne’ di soldati ne’ di cavalli.

Ci sono voluti secoli per spiegare l’arcano.

Era il periodo in cui si era scoperto che lo zucchero di barbabietola poteva egregiamente sostituire il costoso zucchero di canna; con un unico problema: lo zucchero di barbabietola era scuro e per sbiancarlo occorrevano minerali di calcio;la fonte piu’ vicina era quelle delle ossa sia umane che animali.

Gli zuccherifici del posto in modo lugubre avevano dissotterrato soldati e cavalli per utilizzare le loro ossa. Che tristezza.

E vabbeh acqua passata; ma è vero che lo zucchero fa male?

Per dirla con Paracelso e’ la dose che fa il veleno.Un cucchiaino di zucchero nel caffe’ al mattino da’ solo gioia e non fa danni (a meno che non ci sia il diabete).

Ma attenzione allo zucchero occulto spesso presente in grosse dosi in yogurth,dolcetti,bibite alla moda.

Troppo zucchero allora fa davvero male a tutti.