Non è finita qui. Avrebbe detto qualcuno. A Montecarlo c’è una vicenda che si trascina da quasi un quarto di secolo e che adesso sfocia in Cassazione. Un lavoro cominciato con le lire e finito con l’euro.
La conferma arriva dalla delibera numero 151. La giunta di Montecarlo il 27 marzo 1999 approvò il progetto esecutivo per i lavori di ampliamento, sistemazione e bitumatura di via Del Tredici. Affidamento ad una ditta e stipula del contratto di appalto l’11 giugno 1999, per un importo di 138.450 lire, poi diventati 75.068,10 euro. Emerse un credito residuo all’impresa di 48.752 lire pari a euro 25.178,43. La ditta a fine lavori non firmò gli atti contabili, non emettendo fattura non venne liquidata. Ma nel 2014 l’impresa notificò al Municipio montecarlese un decreto ingiuntivo presentato presso il Tribunale civile di Pisa, per il pagamento della somma dei lavori, oltre a interessi moratori per 51.836,12, euro.
Il Tribunale di Pisa nel 2019 ha accolto parzialmente l’opposizione proposta dal Comune di Montecarlo contro il decreto ingiuntivo. L’azienda ha presentato ricorso in Appello che il 13 settembre 2023 ha condannato il Comune a pagare interessi e spese legali e allora si andrà in Cassazione. Una storia infinita. Ma. Ste.