REDAZIONE LUCCA

"Vi esorto a rispettare il Duomo"

Un invito a rispettare il Duomo di Barga che oltre a essere l’edificio sacro più noto del comune è anche, principalmente, un luogo di culto. Lo rivolge il proposto di Barga don Stefano Serafini a quei ragazzi che nei giorni scorsi hanno usato l’interno del duomo per mangiare, giocare a nascondino e lasciare alla fine anche un po’ di confusione...

"Giovedì della settimana scorsa sono andato in duomo e ho notato qualcosa di strano: un ombrello abbandonato in terra, alcune panche smosse, la tovaglia di un altare arruffata... andando in sacrestia ho trovato la porta aperta del bagno con l’asciugamano gettato per terra e la vetrinetta del corridoio aperta - racconta don Stefano - Mi sono accertato che non fossero stati arrecati danni agli altari e agli altri spazi liturgici del duomo e ho constatato che la porta della sacrestia non era stata manomessa". È stato deciso comunque di fare denuncia ai carabinieri che dopo essersi recati in Duomo hanno visionato le telecamere di video sorveglianza che registrano immagini per diversi giorni. "Ci siamo resi conto - continua - che giovedì 23 novembre, sul finire della mattinata, un gruppo di ragazzi in età scuole superiori si è recato in duomo, con tanto di merenda consumata all’interno della chiesa; e si sono intrattenuti, forse giocando a nascondino e scorrazzando qua e la per il duomo. Questo è quanto abbiamo appreso dalle telecamere". Ai ragazzi ripresi don Stefano chiede di giocare e divertirsi fuori dal Duomo: "Poiché le telecamere funzionano, vi esorto a rispettare il duomo come luogo di culto e non come uno spazio per giochi vari arrecando trasando".

Luca Galeotti