Raid dei vandali in casa Lammari, sede devastata

Il presidente Massimo Quilici: "Un vero e proprio atto vandalico perpetrato con rabbia"

Sedie ribaltate, coppe e trofei vinti dalla squadra gettati per terra

Sedie ribaltate, coppe e trofei vinti dalla squadra gettati per terra

Lammari (Lucca), 3 maggio 2021 - La notte bra a di qualche balordo mette sotto i riflettori la zona dei Laghetti a Lammari, visto che, in una notte sola, è stata devastata la sede sociale del Lammari Calcio e, in seguito, i balordi si sono accaniti anche con le infrastrutture dei laghi sportivi adiacenti. La scoperta l’hanno fatta ieri mattina i dirigenti del Lammari che, malgrado la stagione 2020/21 sia stata cancellata dopo appena due giornate, continuano a gestire con la grande attenzione di sempre il campo sportivo dei "Laghetti". Campo sportivo che, in uno stanzone e un paio di magazzini, racchiude anche la sede sociale del sodalizio gialloblu, impostosi all’attenzione del calcio toscano con alcune buone stagioni in Eccellenza e, oggi, in Promozione.

"Quando siamo arrivati – racconta il presidente Massimo Quilici – abbiamo notato subito le porte che erano state forzate e, entrando, ci è venuto incontro il caos. Coppe, trofei e gagliardetti vinti gettati per terra, vetri rotti, sedie rovesciate; un vero e proprio atto vandalico perpetrato con rabbia".

Ma, continuando a parlare con Quilici, si scopre che non è la prima volta che al campo vengono compiuti furtarelli ed atti vandalici. "Nel tempo – prosegue il presidente – sono spariti una quindicina di palloni e qualcuno, con cadenza costante, entra da sotto la rete di recinzione e va a giocare sul campo principale, anche se era stato seminato di fresco con tanto di avviso". Fin qui Quilici poi, chiedendo qua e là, scopriamo che qualche vicino che abita le poche case intorno al campo, che potrebbe anche aver visto qualcosa di quanto accaduto nella nottata tra sabato e domenica, lamenta qualche schiamazzo notturno e l’abbandono di bottiglie di superalcolici vuote. L’arrivo in mattinata dei carabinieri, poi, ha fatto scoprire che i vandali non si sono fermati solo alla sede sociale del Lammari, ma hanno anche scavalcato il cancello che protegge gli adiacenti laghetti sportivi per forzare un paio di casottini all’interno della struttura, danneggiando anche lì. Il Lammari Calcio ha presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Lammari per quanto accaduto.

Il campo sportivo dei "Laghetti", come spesso da noi denunciato sulla Nazione, necessita di importanti lavori di manutenzione e di riqualificazione che, mentre la società fa i salti mortali per mantenerlo pulito ed efficiente, spetterebbero al Comune di Capannori. L’Ente ora pare aver avviato l’iter per l’effettuazione dei lavori che, alla luce di quanto accaduto, divengono quanto mai urgenti. Chiudiamo con la dichiarazione di un dirigente del Lammari che ha chiesto di rimanere anonimo: "Noi siamo qui tutti i giorni – ha detto – e conosciamo chi frequenta i Laghetti. Ci sono tanti bravi ragazzi che vengono qui per passare due ore di sport, ma anche qualche persona poco raccomandabile. Non c’erano soldi o beni in sede e questo lo sapevano tutti, quindi non possono essere stati dei ladri".