
L’applauso commosso del mondo della ristorazione,delle istituzioni, ma anche tanti amici e cittadini comuni. In molti (alcuni rimasti all’esterno in osservanza dei protocolli di distanziamento) hanno partecipato ieri pomeriggio in Sant’Ermete ai funerali di Piero Vaiani, il ’re’ del Bistrot (e con esso tutte le realtà dell’impero familiare come Fratellini’s, Osteria del Mare e Pesce Baracca) scomparso a 75 anni. C’erano il sindaco Bruno Murzi e anche l’ex primo cittadino Roberto Bertola. Una morte che ha lasciato di stucco un’intera comunità dato che Piero, dal carattere tenace, quel brutto male l’aveva sconfitto in pieno lockdown, quando i medici gli avevano confermato di essere clinicamente guarito. Poi a luglio si è riaffacciata una recidiva che l’ha strappato alla famiglia e a quella passione per la cucina che ha caratterizzato tutta la sua esistenza. A ricordarne i tratti caratteriali è stato don Piero che ha officiato la Santa Messa, tra la commozione delle persone che si sono dimostrate vicine al dolore dei figli David e Marco. "E’ stata una persona preziosa per il paese – ha detto don Piero nell’omelia – che ha messo a disposizione la sua intelligenza e generosità per la gente.
Infatti Vaiani era tanto attento nella propria professione, quanto dal grande cuore. Ha infatti garantito chance di lavoro a molte persone svantaggiante, permettendo loro di risalire la china".
Una cascata di rose bianche sul feretro che ha lasciato per l’ultima volta quel paese che Piero Vaiani ha tanto amato e in cui ha creduto. E’ stato infatti il matrimonio con Nadia Viacava (scomparsa nel 2013), proprietaria con la famiglia della trattoria Tre Stelle, ad indirizzarlo verso una strada che inizialmente Piero poco amava, tanto da decidere di fare il postino a Milano. Poi l’idea di rilanciare quel ristorante dei suoceri, puntando sui manicaretti di mare tanto appetiti dai turisti e su un’apertura prolungata tutto l’anno. Intuizione vincente che poi l’ha involato nel gotha della ristorazione: nel 1990 l’acquisto del Bistrot, nel 1998 l’apertura dell’Osteria del Mare, poi Fratellini’s e, ultima scommessa, il Pesce Baracca al pontile, oltre alla passione per La Fattoria, nella campagna lucchese, dove Piero Vaiani si ritirava per dedicarsi alle coltivazioni a km 0.
Francesca Navari