Urbanistica, snodo sempre più politico per la giunta Pardini. Dopo le dimissioni – mai ufficialmente annunciate dal Comune che sulla vicenda non si è ancora espresso, ma confermate dal diretto interessato – di Elvio Cecchini, dall’incarico di consigliere delegato al piano operativo, il sindaco è da giorni impegnato a ritessere una tela apparsa in più punti sfilacciata.
Cecchini, come si ricorderà, si è dimesso dal suo incarico e come ha confermato pubblicamente ha chiesto al primo cittadino di assegnargli la delega all’Urbanistica, attualmente nelle mani dello stesso Pardini, oppure di rimetterla a un altro assessore, perché il carico di lavoro è tale che occorre una persona che se ne occupi a tempi pieno. Il sindaco, nello scorso fine settimana, quando è trapelata la notizia delle dimissioni di Cecchini (che da mesi sollecitava un impegno più consistente sul tema) era dell’avviso di prendere in considerazione il suggerimento del consigliere di Lista Civile, assegnando però la delega all’attuale assessore ai Lavori Pubblici Nicola Buchignani.
Un’ipotesi che è durata però lo spazio di pochi giorni, nonostante Pardini fosse intenzionato a annunciare già ieri, martedì, il nome del nuovo assessore.
Di fronte si è trovato un fuoco di fila di forze contrarie: a bocciare l’idea, prima di tutto nel metodo, sono stati, con sfumature diverse un po’ quasi tutte le forze che lo sostengono: Lista Civile, Lega, Forza Italia e Difendere Lucca, ma anche Fratelli d’Italia sarebbe rimasta sorpresa dalla modalità della scelta.
Di più: nel merito, secondo molte forze di governo, la scelta di assegnare la delega a Buchignani avrebbe alterato gli equilibri di giunta faticosamente, molto faticosamente al punto da non riuscire a individuare un tecnico nel gruppo, raggiunti due estati fa e il combinato composto di deleghe ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica ritenuto inusuale.
Ragion per cui, Pardini ha preso tempo, dopo lunghi incontri prima con la giunta, poi con i consiglieri comunali e infine con gli esponenti dei partiti e delle civiche, rinviando a tra qualche giorno ogni scelta.
A questo punto, non è certo da escludere, anzi è forse l’ipotesi principale, che la delega all’Urbanistica rimanga nelle mani dello stesso sindaco, di fatto però ignorando l’invito rivolto da Cecchini
stesso, preoccupato dalla piega e dai tempi presi dal piano operativo e in generale dalla visione urbanistica (ancora da spiegare) della città.
Attorno a questa soluzione potrebbero ruotare alcune deleghe, magari assegnando a Buchignani proprio quella sul piano operativo, fermo restando che il consiglire Elvio Cecchini, rimettendo l’incarico ha lasciato fuori dall’amministrazione Lista Civile che sostiene la maggioranza in consiglio: tutt’altro che da escludere che gli venga offerta una qualche altra delega.
Fabrizio Vincenti