Unione tra i borghi grazie al Pnrr: Media Valle in prima linea

Il Progetto Pnrr Borghi promuove la cooperazione interterritoriale tra privato e pubblico per stimolare i turisti a visitare i borghi della Valle del Serchio, con l'adesione di 4 fondazioni private e diversi enti.

Unione tra i borghi grazie al Pnrr

Unione tra i borghi grazie al Pnrr

"Il Progetto Pnrr Borghi va a rafforzare anche la cooperazione interterritoriale tra privato e pubblico, con azioni di co-progettazione interprovinciale che vedono l’adesione di enti e fondazioni che gestiscono servizi pluriterritoriali". A dirlo sono i 3 comuni vincitori del Bando Borghi, Fabbriche di Vergemoli con Fornovolasco capofila, Camporgiano e Villa Basilica, che hanno programmato di realizzare un progetto basato su idee applicabili non a un singolo Comune, bensì a molti altri in comunione di finalità. La filosofia alla base di "Uno, nessuno e centomila", denominazione che prende ispirazione dal celebre romanzo di Luigi Pirandello, verte, infatti, su spunti ripetibili e plasmabili a diversi contesti sul tema dell’interconnessione territoriale. Si parla, per fare un esempio, di cooperazione interterritoriale nella gestione dei cammini storici, finalizzata a stimolare i turisti a visitare i tanti borghi disseminati sul territorio durante il loro transito per una meta precisa. L’intervento ha visto l’adesione immediata di quattro fondazioni private operanti in ambito internazionale, nazionale e sovracomunale. Tra queste, la Fondazione Kennedy, la Fondazione Campus, la Fondazione Ricci e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, unica realtà quest’ultima legata ad una banca, ma che ha partecipato al bando con l’apporto di 45 mila euro. Significativa anche l’adesione degli enti: dal Parco delle Alpi Apuane, che copre due province, all’Ambito Turistico della Valle del Serchio, che copre 25 comuni, fino all’Unione Comuni Garfagnana composta da 14 comuni.

Fiorella Corti