Unione popolare si mobilita per il lavoro davanti a Confindustria

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Unione Popolare ieri mattina si è riunita in presidio (foto Alcide) di fronte a Confindustria per portare in piazza i punti programmatici. “Gli ultimi governi, di qualsiasi colore, hanno affermato una gestione economica neoliberista che ha sacrificato lavoratrici e lavoratori al profitto delle grandi aziende, a cui invece ha garantito salvataggi e contributi a pioggia - dichiara Unione Popolare - . In cambio, abbiamo avuto delocalizzazioni selvagge e ricatti tra posti di lavoro e salvaguardia dell’ambiente. È necessario azzerare la precarietà, ristabilendo l’art. 18 e ripristinando la scala mobile. È indispensabile il salario minimo garantito di almeno 10 euro l’ora, in linea tra l’altro con le tendenze europee, e portare le pensioni minime e il reddito di cittadinanza ad almeno 1.000 euro mensili“.