CRISTIANO
Cronaca

Una città anche a misura dei divi di Hollywood

L'articolo descrive come gli attori Dustin Hoffman e Helen Hunt abbiano apprezzato la tranquillità di Lucca e le Mura della città, definendola un "dono". Si sottolinea l'importanza del turismo cittadino e si evidenzia la sfida di trovare un equilibrio tra l'accesso delle auto e l'uso dei mezzi pubblici.

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Perché è vero che ognuno ha il suo carattere, la sua più o meno spiccata volontà di aprirsi a luoghi e comunità. Però diciamocela tutta: chi avrebbe mai scommesso che un attore come Dustin Hoffman entrasse in una libreria una delle prime sere in cui era arrivato in città, solo per comperare un paio di occhiali da lettura? Oppure che se ne andasse a spasso per negozi come un turista qualsiasi? Non s’è fatto mancare nemmeno una capatina – lui come Helen Hunt – a VerdeMura. Hoffman ed Hunt hanno capito che, pur con le guardie del corpo al seguito, Lucca non è una città in cui appena metti il naso fuori casa sei assalito da paparazzi o da fan sfegatati. Lucca è una città in cui puoi permetterti anche una passeggiata. E i due attori hanno ripagato in pieno questa disponibilità tanto che – come potete leggere negli articoli qui a lato e nel Qn a firma di Maurizio Guccione – hanno elogiato la città definendola addirittura un "dono".

Da qui il passo è breve per legare il tutto a filo doppio con il turismo cittadino. Bene: quanto può valere una fotografia o un’attrice o attore hollywoodiano che dicono di essere rimasti colpiti dalle Mura di Lucca? Ve lo diciamo noi: non ha prezzo. E il merito di aver saputo mettere insieme tutte le tessere del puzzle è stato anche di chi in Comune è riuscito a seguire tutte le necessità di una produzione internazionale senza gravare troppo sulla città in termini di disagi.

In ultimo solo una piccola nota: proprio perché parliamo di turismo e ci stiamo incamminando verso l’estate quando i turisti di solito scelgono la città per le proprie vacanze, c’è da capire quale sia la filosofia da voler sposare: se cioè pensare di avvicinare (lo abbiamo già detto) le auto alla città ed alle Mura o se al contrario allontanarle puntando sui mezzi pubblici. Questa sarà un’altra grande sfida. Forse meno cinematografica, ma su cui andranno accesi i riflettori.