Ancora una tragedia sulle Alpi Apuane. Ancora una vittima della passione per le escursioni in montagna. Si stratta di Filippo Landini, 62 anni di Firenze, ex dirigente di Consiag Spa a Prato e di Publiacqua, morto sotto gli occhi della moglie. Verso le 13.30 la coppia si trovava nell’area della Val Serenaia, nel comune di Minucciano, per un’escursione considerata piuttosto impegnativa. Ad un certo punto, per cause ancora in corso di accertamento, Filippo Landini è scivolato sul sentiero, il 186 che si trova tra il monte Grondilice e la Forbice: è precipitato rovinosamente per oltre 30 metri. Inutili i soccorsi. L’uomo è stato dichiarato deceduto dagli operatori dell’elisoccorso Pegaso 3, intervenuti sul luogo della tragedia dopo la chiamata di soccorso giunta alla centrale operativa del 118 alle 13.30 e attivata dalla moglie, che ha assistito impotente e atterrita all’incidente.
I soccorritori si sono calati sul posto con il verricello, mentre una squadra della Stazione di Lucca del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, stava risalendo a piedi il percorso montano, per compiere ulteriori valutazioni e per agevolare le conseguenti operazioni di recupero della salma. Per loro, che mai lasciano niente di intentato in qualsiasi condizione data, quest’ultima è stata l’unica soluzione di intervento possibile, a tragedia avvenuta e consumata nel giro di pochi attimi. Il Monte Grondilice rilievo montuoso apuano a 1809 m s.l.m, siamo nella parte settentrionale del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane, si trova sullo spartiacque che segna il confine tra le province di Lucca, nel comune di Minucciano, e quella di Massa Carrara, nel comune di Fivizzano. Questo sentiero 186, intrapreso da Filippo Landini e dalla moglie, conduce alla Finestra Grondilice un valico a quota 1750 metri tra la vetta dell’omonimo monte e la sua antecima Sud-Est, chiamata Forbice. E’ un tratto escursionistico che offre sprazzi panoramici molto attrattivi e attraversa un ambiente selvaggio e roccioso, dove non mancano pericoli nascosti, anche per i suoi tratti attrezzati con corde metalliche e alcuni punti particolarmente esposti. La seconda squadra del Sast intervenuta sul luogo della tragedia, si è occupata di accompagnare la moglie di Landini, incolume ma molto provata, al Rifugio Donegani a Orto di Donna.
Fiorella Corti