FRANCESCO
Cronaca

Una bella storia che riconcilia

Due dodicenni scambiano la bandiera italiana con quella della Macedonia in segno di solidarietà. Una bella storia che dimostra come i giovani possano avere valori e rispetto. Un esempio di come il calcio possa essere uno strumento di unione.

Meucci

Una bella storia come quella che Cristiano Consorti racconta qui a fianco è di quelle che rende migliore la giornata a chiunque. Anche perché dà ragione a chi sostiene che i giovani non sono tutti uguali e che sì, ce ne sono tanti – purtroppo moltissimi – privi di qualsivoglia genere di valore, ma anche altri che invece di valori ne hanno parecchi e anche quelli giusti. Luigi e Pietro che scambiano la bandiera dell’Italia con quella della Macedonia in segno di solidarietà e vicinanza ai tifosi ospiti in uno stadio – l’Olimpico di Roma – che ha dato il peggio di sé: offese e sfottò gratuiti e senza alcuna motivazione, anche quando ormai la partita aveva già espresso il suo verdetto. Chi frequenta gli stadi – come chi scrive – sa che esistono due tipi di tifosi: quelli che vanno a vedere le partite per sfogarsi della propria rabbia e frustazione e quelli che invece ci vanno per assecondare la propria passione. I primi sono quelli che offendono, i secondi quelli che tifano (magari ogni tanto perdono la pazienza... ma imprecano contro i propri beniamini). E’ una differenza abissale, all’interno della quale si spiegano molte cose che girano attorno al calcio e ai suoi appassionati. Sapere che due dodicenni hanno già chiara la diffenza tra offendere e sostenere, beh riempie il cuore di gioia. Anche a chi – con qualche capello bianco in testa – guarda a certe altre manifestazioni adolescienziali non proprio con il massimo della benevolenza. E’ comunque un bene che oggi si possa parlare di loro, perché altrimenti ci saremmo dovuti – si fa per dire – ‘accontentare‘ di commentare l’ennesimo successo di Lucca. I quattro giorni trascorsi in città da Alessandro Borghese hanno confermato quanto di bene sta facendo l’amministrazione sul fronte della promozione. E siamo certi che quando andrà in onda, la trasmissione sarà l’ennesimo nuovo maxi-spot per la città e le sue bellezze.