REDAZIONE LUCCA

"Un unico maxi stand per la “prima volta”

Dopo l’acquisto della Koerber il gruppo finlandese sbarca alla Fiera della Carta con cena di Gala al Carmine.

Gianfranco Agnusdei

Gianfranco Agnusdei

E’ il primo anno di Miac per la Valmet, ma non certo per la ex Koerber o la ex Perini che sono la stessa cosa. Il colosso della metalmeccanica per le cartiere con sede a Mugnano, creato dal genio imprenditoriale di Fabio Perini, si presenta infatti per la prima volta con questo nome alla trentesima fiera del settore dopo l’acquisto del gigante finlandese Valmet che conta 17mila dipendenti nel mondo.

Un gruppo imprenditoriale forte e molto aperto alla comunicazione, che mercoledì – nella prima giornata del Miac – ha dato vita a una bellissima cena conviviale al Mercato del Carmine accogliendo clienti provenienti da 40 Paesi nel mondo. “E’ stata una serata bella e importante – commenta Gianfranco Agnusdei, vice presidente marketing –, che confidiamo possa aver portato anche qualche bel ritorno di immagine e non solo alla città di Lucca.

L’obiettivo di Valmet resta quello di garantire efficienza e sostenibilità nel Tissue converting. Una missione che perseguiamo grazie a tecnologie all’avanguardia, in un mercato che da questo punto di vista è premiante“.

“La nostra prima volta al Miac come Valmet– sottolinea il dottor Agnusdei – è in qualche modo uguale e diversa rispetto alle altre. anche perchè abbiamo cambiato la formula della nostra presenza qui al Polo Fiere, con un padiglione accorpato dove sono riunite tutte le “anime“ dell’azienda“. E i clienti non si sono fatti attendere, fin dalle primissime ore del primo giorno di Miac. “In effetti di solito c’è una partenza lenta, invece siamo stati quasi presi d’assalto subito nel primo giorno, con presenze in continuo crescendo. Una bellissima atmosfera“.

L.S.