Un testimone chiave per lo scontro mortale

L’autista del Tir ha chiarito la dinamica dell’incidente in cui è deceduto l’operaio della Provincia Stefano Daddoveri. I funerali giovedì

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La Procura sta ricostruendo nei dettagli il tragico incidente di venerdì mattina sulla Lodovica, all’altezza della rotatoria di Valdottavo, nel quale ha perso la vita un operaio cantoniere della Provincia, Stefano Daddoveri, 56 anni di Molazzana. Il collega Luca Cinquini, 55 anni di Gallicano, che era con lui sul furgoncino Porter Piaggio, è invece ancora ricoverato a Cisanello, per le numerose e gravissime lesioni riportate. La prognosi è riservata.

La dinamica dell’incidente, alla luce degli elementi finora raccolti dalla Polizia municipale dell’Unione dei Comuni e dai carabinieri, si sta intanto chiarendo. Alla base c’è la testimonianza chiave dell’autista del Tir, un sessantenne di Porcari che procedeva a poche decine di metri di distanza dai due veicoli coinvolti e dalll’alto della cabina di guida del camion ha visto bene tutta la terribile scena, peraltro riuscendo a frenare appena in tempo per non travolgere la vettura che lo precedeva.

Il camionista ha dichiarato a verbale che il Piaggio Porter arancione aveva sbandato all’improvviso sulla Lodovica, per ragioni ignote, e aveva invaso la corsia opposta proprio mentre sopraggiungeva l’Honda station wagon. Uno scontro frontale inevitabile, dunque. Lui stesso aveva subito dato l’allarme al 118, vista la gravità dello scontro.

Alla guida del mezzo della Provincia, secondo la ricostruzione degli inquirenti, c’era Luca Cinquini. Sia lui che il collega Daddoveri, poi deceduto, erano stati sbalzati sull’asfalto, perché non indossavano la cintura (neppure il conducente della Honda l’aveva), ma c’è un elemento che ha consentito di chiarire i rispettivi ruoli: Cinquini è stato infatti trovato a terra con una sola scarpa indosso, mentre l’altra è stata rinvenuta dentro al Porter, incastrata tra la frizione e il freno. Da qui la deduzione logica che alla guida del furgoncino ci fosse appunto lui. Il Porter Piaggio, in affitto alla Provincia, era quasi nuovo e con le gomme in regola.

Il magistrato di turno, la dottoressa Lucia Rugani, nominerà comunque un consulente tecnico per chiarire ogni dettaglio di questo tragico incidente. Il medico legale ieri mattina ha provveduto intanto all’esame esterno sulla salma di Stefano Daddoveri e la Procura ha concesso il nullaosta alla celebrazione dei funerali.

La cerimonia funebre si terrà giovedì 15 settembre a Cascio di Molazzana.

Paolo Pacini