Un coro di sdegno per Dugin ”Intervengano sindaco e prefetto“

Marcucci (Libdem) chiede un intervento delle autorità per fermare l’evento nel Giorno della Memoria. Vietina attacca Pardini: ”Nulla vede e nulla sa quando si tratta di eventi cari all’estrema destra che lo sostiene”.

Un coro di sdegno per Dugin ”Intervengano sindaco e prefetto“

Un coro di sdegno per Dugin ”Intervengano sindaco e prefetto“

"Lucca non può diventare il giardino di casa degli estremisti di destra, la sede dove vengono rilanciate le fake news dei russi, dei convegni suprematisti. Alexander Dugin deve essere dichiarato persona non gradita, il sindaco si faccia sentire con il governo, si attivi la prefettura".

Lo dice il presidente di Libdem europei Andrea Marcucci che chiede un intervento delle autorità contro l’evento organizzato per il 27 gennaio al grand hotel Guinigi dall’associazione Vento dell’Est dove parlerà anche in videocollegamento Alexander Dugin, il filosofo amico di Putin e teorico dell’invasione russa ai danni dell’Ucraina.

"L’amico di Putin – prosegue Marcucci – in collegamento video proprio il 27 gennaio, giorno della memoria, è un’offesa alla sensibilità democratica di Lucca. L’Italia dal primo giorno di guerra sostiene le ragioni dell’Ucraina, il paese offeso che ha subito la pesante aggressione della Russia. È una posizione che non può essere messa in discussione proprio qui, e proprio nella giornata del ricordo della shoah".

Contro l’evento prende anche una dura posizione Ilaria Vietina, capogruppo in consiglio comunale lista “Lucca è un grande noi”.

”La nostra città – dice – finisce nuovamente su tutti i giornali nazionali per la prevista partecipazione del filosofo russo Aleksandr Dugin al convegno organizzato dall’associazione ‘Vento dell’est‘ presieduta da Lorenzo Berti, ex candidato sindaco di Casa Pound a Pistoia. Le critiche questa volta sono bipartisan e al centro sinistra locale e nazionale si aggiungono l’on. Bergamini di Forza Italia e l’on. Zucconi di Fratelli d’Italia che corrono ai ripari probabilmente scottati dalle polemiche dei mesi scorsi“.

”Il sindaco Pardini – dice poi Vietina – ancora una volta, cade dalle nuvole dichiarando ai giornali ‘Si tratta di un evento privato, in un luogo privato che non ha chiesto nessun tipo di coinvolgimento all’amministrazione, tanto che io ne sono stato informato solo ieri. Da parte dell’amministrazione non c’è nessun patrocinio e nessun sostegno all’evento‘. Non metto in dubbio la bontà delle parole del sindaco, ma ancora una volta tocca mettere in guardia il sindaco che nulla vede e nulla sa quando si tratta di questioni care agli ambienti di estrema destra che lo sostengono“.