
Un congresso “storico“. Il primo senza Berlusconi
Sarà il primo congresso provinciale senza Silvio Berlusconi alla presidenza del partito, un elemento destinato a rendere la principale assise di Forza Italia Lucca – che andrà in scena sabato 16 dicembre a Capannori – di per sé molto particolare. L’annuncio ufficiale del congresso è arrivato ieri mattina per bocca del coordinatore provinciale Carlo Bigongiari, del suo vice Matteo Scannerini e del coordinatore comunale di Lucca Claudio Lazzarini durante una conferenza stampa tenutasi al Caffè Stella Polare.
"Con la scomparsa di Silvio Berlusconi ci stiamo trasformando da partito apicale a partito di tutti con un assetto inevitabilmente diverso e con la necessità di dover noi creare consenso - spiega Bigongiari - e questo congresso chiude un percorso iniziato mesi fa e che mi ha visto nominare coordinatore. Da sabato prossimo ci sarà un coordinatore eletto, come eletti saranno i componenti del coordinamento provinciale".
Importanti i numeri raggiunti con il tesseramento: 510 tessere complessive che pongono Forza Italia Lucca come prima realtà provinciale a livello regionale, un risultato che consentirà di avere ben sei delegati al congresso nazionale di febbraio, a cui si aggiungeranno due di diritto, ovvero il capogruppo in consiglio a Lucca, Alessandro Di Vito (presente alla conferenza stampa così come l’assessore Remo Santini) e il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti. E Bigongiari? Lui stesso ha annunciato l’intenzione di presentarsi alla carica elettiva e di dare vita a una lista che sembra destinata a raccogliere gran parte del partito se non tutto, visto che non è ancora chiaro (ci sarà tempo sino a 48 ore dal congresso per presentare le candidature) se sarà anche l’unica a competere.
Come detto, il congresso andrà in scena a Capannori – all’hotel Le Ville di viale Europa dalle 9 alle 13 – e sarà presieduto dall’onorevole Paolo Barelli che è capogruppo di Forza Italia alla Camera. La scelta di Capannori non è casuale, come spiega Scannerini. "Capannori sarà una tappa fondamentale delle prossime elezioni comunali - sottolinea - e saranno le prime senza Berlusconi, siamo primi in Toscana come iscritti, le persone si sono riavvicinate, visto che in tanti hanno riconosciuto che Berlusconi è stato il più grande statista degli ultimi 30 anni, siamo ancora una forza politica che dà garanzie di stabilità, concretezza e fiducia".
Fabrizio Vincenti