"Ci dia i contanti, sono falsi". Finti carabinieri alla porta

Due tentativi di truffa sventat in località Cappella. Le potenziali vittime hanno chiuso l’uscio in faccia e chiamato la polizia

Nel mirino due ultraottantenni

Nel mirino due ultraottantenni

Lucca, 15 febbraio 2020 - «Avete dei contanti? Dovreste farceli vedere, probabilmente sono banconote false e le dobbiamo ritirare". Si sono presentati così giovedì pomeriggio alla porta di un uomo ultraottantenne: in coppia e fingendo di essere carabinieri in borghese. I due hanno suonato il campanello di una casa in località Cappella a Monte San Quirico. Poi hanno messo in atto il tentativo di truffa. "Stiamo cercando di capire chi possa aver ritirato il denaro falso: ci faccia vedere gli ultimi contanti che ha prelevato alle Poste".

L’uomo ci ha riflettuto qualche secondo poi ha fatto la cosa giusta: mandarli al diavolo, sbattere la porta e comporre il 113. I due vista la mala parata hanno girato i tacchi e sono andati via. Ma qualche metro dopo hanno bussato ad un’altra abitazione, sciorinando lo stesso copione. Anche in questo caso il padrone di casa un 86enne non si è lasciato ingannare. I poliziotti arrivati sul posto però non hanno trovato più nessuno. I due sedicenti carabinieri, in base all’identikit fornito dai due anziani, sarebbero di statura media, entrambi uomini, uno moro e l’altro biondo sulla quarantina. Non si tratta del primo tentativo di truffa avvenuti negli ultimi giorni nel nostro territorio.

Soltanto venerdì scorso una donna di 85 anni residente a San Marco è stata vittima della truffa del ’falso avvocato’. Un raggiro porta a porta che le è costato mille euro. Il tranello era iniziato al telefono. Ecco il copione, per conoscerlo e starne alla larga: i truffatori solitamente contattano la vittima su una linea fissa, e le fanno credere che un suo parente stretto è stato coinvolto in un incidente d’auto e che l’assicurazione è scaduta. Poi scatta la seconda fase: mandano un avvocato (o dei finti poliziotti o carabinieri) a casa della vittima per prelevare quanto possibile per rinnovare l’assicurazione. Una truffa che può costare molto cara. Il consiglio delle forze dell’ordine in questi casi: alzare il telefonino e chiamare polizia o carabinieri. Senza aprire la porta a nessuno. © RIPRODUZIONE RISERVATA