Truffa con carte Money: assolto giovane disabile a Capannori

Un ragazzo disabile è stato assolto dal reato di truffa: una gang aveva approfittato della sua disabilità per intestargli una carta Money usata per raggiri. Una truffa a danno di soggetti deboli.

Si approfittavano di ragazzi con deficit fisico e mentale ai quali intestavano carte Money poi utilizzate per truffe e raggiri all’insaputa degli ignari disabili. Uno di questi giovani disabili, all’epoca dei fatti ventunenne, difeso dall’avvocato Ilenia Vettori di Altopascio, è stato assolto dal reato di truffa perché il fatto non costituisce reato, dal giudice, dottor Nerucci, (anche il Pm aveva chiesto l’assoluzione).

I fatti risalgono al 2 aprile del 2021. L’accusa sosteneva che quel giorno il giovane si fosse spacciato per operatore Sisal e attraverso raggiri, avrebbe eseguito due ricariche di quasi duemila euro complessivi in due operazioni distinte, in una tabaccheria di Capannori. Il titolare il giorno dopo fa le opportune verifiche e scopre l’inghippo. Ma a telefonare effettivamente fu invece una voce di donna la quale, con la scusa di un aggiornamento, si fece fare accredito attraverso questa carta che si chiama Money e che risultava intestata a questo ragazzo, residente a Cosenza. Ecco perché gli inquirenti erano risaliti a lui, perché era l’intestatario. Un ragazzo tra l’altro con invalidità riconosciuta dall’Inps al 100%. Infatti nella città silana ci sono altri casi accertati ed è in corso un altro filone di inchiesta in Calabria: una gang ha approfittato di questi soggetti con difficoltà per un giro di carte con cui agire e al sicuro da ogni conseguenza, visto che sono intestate ad altri. Una truffa a danno di soggetti deboli. Tra l’altro il ragazzo scagionato, aveva già presentato denuncia penale nella sua città.

Massimo Stefanini