Trovare casa in città è un’impresa “Ecco come spariscono le locazioni“

Natale Mancini (Casamica): “A farne le spese purtroppo sono spesso le giovani coppie alla prima esperienza. La soluzione? Abbattere l’Imu per gli affitti lunghi, limitare quelli brevi sarebbe un danno per la città“.

Trovare casa in città è un’impresa “Ecco come spariscono le locazioni“

Trovare casa in città è un’impresa “Ecco come spariscono le locazioni“

“E’ concreto il problema della reperibilità di alloggi residenziali per locazioni di lungo periodo, di fatto la maggior parte degli immobili sono sul mercato delle locazioni turistiche, dovuto al forte incremento di questi ultimi due anni dei turisti attratti dalla nostra città; è un fatto oggettivo in quanto la capienza alberghiera è molto bassa rispetto alla domanda“. Agenzie immobiliari, in questo caso Natale Mancini di “Casamica“, e sindacato Cgil e Sunia, suonano la stessa musica che tocca Lucca ma non solo. “In realtà – specifica Mancini – è un problema sociale comune a tante città che colpisce, va detto, tanti giovani e giovani coppie e in questo modo va a condizionare i loro programmi per il futuro. Per loro la città, stante questa situazione, diventa proibitiva“. Anche perchè parallelamente è uscito in questi giorni l’indicatore che colloca Lucca come città più cara di Italia per gli immobili. “Questo dato risente del fatto che Forte dei Marmi incide sulla media dei prezzi“. Tirando le somme trovare casa a Lucca sta diventando impresa titanica.

“Questa situazione – spiega Mancini – è determinata da un lato che c’è una quota dell’11% di immobili a disposizione (fonte: Agenzia delle Entrate), ossia che non sono né locati né utilizzati in Italia e questo rende il mercato degli affitti non tanto saturo quanto piuttosto bloccato. Dall’altro lato, c’è un forte aumento del mercato degli affitti brevi, specie in località turistiche, molto più redditizio per i proprietari e ne consegue un’ulteriore difficoltà a trovare sul mercato soluzioni abitative in locazione a medio-lungo termine: la redditività degli affitti brevi è pari al 10%, il doppio rispetto alla locazione sul libero mercato (5%)“. E questo elemento taglia la strada a molte pie illusioni di invertire la rotta.

“La reticenza verso la locazione delle abitazioni di proprietà deriva in gran parte da esperienze negative di morosità – specifica Mancini – , deterioramento dell’immobile, difficoltà a smobilizzare il bene in tempi brevi in caso di necessità e da un livello di tassazione oramai in linea con quella applicata alle plusvalenze derivanti da investimenti finanziari“. Soluzioni? “Incentivare le locazioni di lungo periodo agevolando i proprietari ad esempio con un abbattimento parziale o totale dell’Imu: limitare gli affitti brevi danneggerebbe l’indotto che si genera per la città“.

L.S.