REDAZIONE LUCCA

Troppi tir, la rabbia dei residenti: "Aspettiamo soluzioni da anni"

I cittadini interrogano l’amministrazione di Porcari: "Il Comune investa sulla bretellina tanto promessa"

Protestano i cittadini per i lavori alla bretellina (Foto Archivio)

Protestano i cittadini per i lavori alla bretellina (Foto Archivio)

Petizioni, appelli, firme per sollecitare l’amministrazione comunale nella realizzazione della famosa (nel senso che se ne parla da anni) bretellina di collegamento tra via Ciarpi e la rotonda di località Ginesi, nei pressi del complesso commerciale Esselunga. Per il momento però non solo non si è visto niente, ma sembra che l’opera (promessa in varie campagne elettorali), non faccia parte nemmeno del prossimo futuro.

Con i disagi che aumentano in misura esponenziale durante l’estate quando i Tir scaricano pure di notte e dunque diventa impossibile tenere le finestre aperte. I residenti della zona si lamentano per il continuo loro passaggio verso diverse realtà produttive che sono ubicate in quella strada.

"Siamo nella zona ovest, al confine con Salanetti, nel territorio di Capannori – dichiara Paola Incerpi anche per conto degli altri cittadini - e vogliamo far presente il disagio ultratrentennale che viviamo a livello di inquinamento, rumore, pericolo - visto il transito dei mezzi pesanti - danni, con le manovre dei veicoli che spesso travolgono cancelli e muretti di recinzione e chiediamo a chi amministra il Comune se verrà mai realizzato il collegamento o con via del Centenario o con la rotonda dei Ginesi".

"Vogliamo conoscere gli interventi assunti o da assumere nell’immediato - prosegue - considerando anche il volume di traffico elevato verso Salanetti, che ricade tutto su Porcari". "Quali sono i provvedimenti adottati per tutelare la stabilità degli edifici, sottoposti a notevoli vibrazioni con il passaggio dei camion di grosse dimensioni e per difendere l’incolumità personale delle persone? Ne hanno discusso ma senza mai arrivare ad una fase concreta – chiosano i residenti – e non sappiamo il motivo, visto che per l’opera le aziende stesse sarebbero disposte a contribuire per reperire le risorse finanziarie. Il Municipio di Porcari ha sempre pubblicizzato di essere virtuoso sotto il profilo economico, si parlava persino di ’tesoretto’ tempo fa, quindi potremmo attenderci investimenti su un problema concreto come il nostro che angustia molte famiglie, penalizzate per qualità della vita. Capiamo le esigenze del lavoro e delle aziende, ma vi sono anche quelle delle persone".

Questioni nate per i piani regolatori di un tempo che prevedevano industrie e aree residenziali a pochi metri, per una commistione che porta disagi.

Massimo Stefanini