Trant’anni di chiacchiere e caffè Al bar Cecchi la storia del paese

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Ha compiuto trent’anni uno dei caffé più noti di Camaiore: il bar Cecchi lungo il corso principale ha spento trenta candeline con gli amici ed i clienti affezionati. Bar popolare, affollato nel dopo lavoro, tra anziani e meno anziani, rappresenta il bar vecchia maniera, dove l’aperitivo va dal

bicchiere di vino allo spritz, tra chiacchere di sport e molto altro e tante risate. Le mondine in ottobre e novembre, il caffe’ ‘coretto’ e la ‘stordellata’ di fine estate.

Massimo Cecchi è una sorta di oste vecchia maniera, al banco con la tv a lato: fuori le sedie semplici ed i tavoli e nel mezzo tanta simpatia. Qualcuno in pensione gli fa compagnia, qualcuno, come il geometra ‘Motore’, oramai ne è ospite gradito; qualche signora si ferma, i negozi vi ordinano il caffé al vetro.

Il bar Cecchi è la Camaiore vera e verace, a volte con un’alzata di gomito, non esagerata, con i discorsi da bar che non disdicono seppur animosi, la Befana il 6 gennaio e durante la pandemia i borbottii dei pro e soprattutto contro. Auguri al Cecchi, un’istituzione.

I.P.