Tour “sorella follìa“ con un percorso allestito dalla Fondazione Tobino

Sabato 8 giugno a Lucca, visita guidata a Sorella Follia all'ex ospedale psichiatrico di Maggiano, con esposizione sulla storia della psichiatria e le opere di Mario Tobino. Restaurato il laboratorio scientifico in memoria di Barbara Capovani.

Sabato prossimo 8 giugno alle ore 11 all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano è in programma Sorella Follia, visita guidata all’ex struttura ospedaliera con un percorso espositivo allestito dalla Fondazione Mario Tobino.

Stanze con vista sull’Umanità alla scoperta degli ambienti dell’ex manicomio lucchese, dalle origini al suo sviluppo a cavallo tra XVIII e XX secolo accompagnati dalle parole di Mario Tobino. A seguire nel percorso espositivo sarà possibile ripercorrere la storia della psichiatria attraverso una ricca collezione di strumentazione medico scientifica, si potrà visitare il laboratorio di analisi recentemente restaurato e scoprire il mondo tobiniano visitando le due stanzette di Mario Tobino (nella foto) scrittore e psichiatra della divisione femminile che ha lavorato e vissuto nell’Ospedale Psichiatrico per oltre quarant’anni. Nelle famose stanzette, hanno preso vita i suoi romanzi più noti: Le libere donne di Magliano, La brace dei Biassoli (Premio Veillon ‘57), Il clandestino (Premio Strega ’62), Per le antiche scale (Premio Campiello ’72) e La bella degli specchi (Premio Viareggio).

In quegli anni Tobino lavorò febbrilmente per rendere più umana la vita a Maggiano, sperimentando i nuovi metodi di cura e, grazie a questi, favorendo l’inserimento delle malate all’interno dei laboratori di cucito e filatura, cercando di dare al maggior numero possibile di ospiti un’occupazione che li facesse sentire utili e umanizzasse la loro vita. Il rinnovato laboratorio scientifico dell’ex manicomio, inserito da poche settimane nel tour guidato,è stato intitolato a Barbara Capovani, coordinatrice del settore psichiatrico del Santa Chiara uccisa il 23 aprile 2023 da un paziente del suo reparto. Un laboratorio che è stato riallestito e restaurato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.