Torna il festival Arte del pellegrino Viaggio “lento“ per fede o diletto

Epicentro l’Antica Zecca, dal 22 al 25 aprile ricco calendario di incontri, libri, pittura, poesia e tour .

Torna il festival Arte del pellegrino  Viaggio “lento“ per fede o diletto

Torna il festival Arte del pellegrino Viaggio “lento“ per fede o diletto

Quattro giorni per riscoprire il valore del cosiddetto “turismo lento“, per apprezzare tutto quello che ci restituisce la nostra città, la sua storia e il suo presente, in termini di camminamenti e pellegrinaggi. Per indagare i motivi, gli itinerari, gli aspetti religiosi e quelli più prettamente turistici di questo tipo di viaggio, torna il festival L’Arte del pellegrino, seconda edizione ma che quest’anno per la prima volta è stato inserito negli eventi del calendario Vivi Lucca patrocinati dal Comune. Il festival si svolgerà dal 22 al 25 aprile nella casermetta dell’Antica Zecca di Lucca ed è stato presentato ieri mattina in sala degli Specchi di palazzo Orsetti dall’assessore alla cultura Mia Pisano, dalla presidente dell’associazione “Il Sogno di Costantino” OdV Maria Gloria Montinari e dal suo vice Edoardo Puccetti, dal presidente dell’associazione PromoTerr Francesco Fiorini.

Tanti gli eventi in programma nella casermetta dell’Antica Zecca di Lucca e tante le presenze qualificate che affronteranno in tavole rotonde, presentazioni di libri, incontri, pittura e poesia il tema del pellegrinaggio e del cammino spirituale come modo del tutto speciale di approcciarsi al viaggio. Ma vediamo, nel dettaglio, il programma. Si inizia sabato 22 aprile, quando per le strade del centro si vedranno pittori dipingere il loro viaggio. Le tele che parteciperanno al concorso saranno poi esposte per una settimana e un gruppo di giudici decreterà l’opera vincitrice del concorso. Alle 11 si svolgerà la prima tavola rotonda sull’arte come stimolo del turismo lento. Potranno partecipare al dibattito tutti, rappresentanti dei camini e non solo. Alle 14.30 ci sarà l’apertura ufficiale del festival con gli sbandieratori e musici della città di Lucca. Alle 15.30 l’arcivescovo Paolo Giulietti, inseime a Federcammini (Andrea Lombardi) affronteranno il tema del pellegrinaggio, fra fede e accoglienza. A seguire, alle 17.30, il giornalista Luigi Spinosi presenta il libro “All’ombra della pantera” di Daniele Zucconi. Domenica 23 aprile alle 10 ci sarà la prima visita guidata sui sentieri del pellegrino, con apertura straordinaria della chiesa della Rosa a cura dei cavalieri del Santo Sepolcro. Alle 11 Giovanni Braida presenta il suo libro “La via Lattea” sul cammino di Santiago. Nel pomeriggio, alle 15.30, la Fondazione Catarsini presenterà il cammino dei luoghi del pittore e poeta Alfredo Catarsini, che si snoda fra luoghi della Lucchesia e della Versilia. Alle 17 si presenta il libro di Luigi Nicolini “Considerazioni su Machiavelli”. Il 24 aprile alle 10.30 ci sarà un incontro sul ruolo degli Ordini Cavallereschi sul pellegrinaggio verso i luoghi santi, con interventi di Frà Giovanni Scarabelli, Maurizio Zerini e Paolo Caucci Von Saucken, saggista e storico esperto di storia medioevale legata al pellegrinaggio. Nel pomeriggio sarà presentato il libro di Alfredo Catarsini “Giorni Neri” (ore 15.30). A seguire, alle 17.30, Marco Pardini parlerà delle erbe dei pellegrini. Il 25 aprile, la mattina si aprirà con una nuova visita guidata con apertura della Chiesa della Rosa (ore 10). Alle 10.30 Federcammini propone un dibattito su progetti e proposte per nuovi itinerari, con interventi del presidente Andrea Lombardi e di Alessandro Manetti. Nel pomeriggio, alle 15.30, si parlerà di itinerari culturali del consiglio d’Europa: la via dei Giardini Storici, la via della Fiaba, la via della Seta. Chiuderà le quattro giornate del festival “Viaggio peregrino”, alle 17.30: poesia a tre voci con Renato Gérard, Maria Caterina Ciulla, Sandra Borin.