di Daniele Masseglia
Da una parte i giovani che si fanno le ossa e apprendono una professionalità utile anche in futuro. Dall’altra gli enti locali che possono beneficiare di forze fresche con un miglioramento della qualità dei servizi erogati. E’ questa la chiave di lettura dei 57mila euro stanziati dalla Fondazione Cassa risparmio di Lucca per favorire l’attivazione di 15 tirocini non curriculari per giovani tra i 18 e i 35 anni, della durata variabile dai 6 ai 12 mesi. Si tratta del contributo più alto stanziato dalla Fondazione Crl ai 22 enti pubblici della provincia a cui sono state assegnate le risorse previste dal bando, pari a 658mila euro, che verrà emesso il 19 ottobre.
Di fronte all’obiettivo di sostenere l’occupazione giovanile garantendo agli enti pubblici le risorse per attivare tirocini, il comune di Pietrasanta risponde “presente“, come spiega l’assessore alla pubblica istruzione Francesca Bresciani. "Riteniamo strategico – dice – coinvolgere i giovani nella vita amministrativa dell’ente. Le esperienze fatte finora sono state molto positive perché da un lato immettono forze fresche nel circuito dell’attività amministrativa, consentendoci di migliorare i servizi dal punto di vista numerico e qualitativo, e dall’altro rappresentano un elemento di crescita delle competenze per i giovani selezionati che andranno ad affiancare il personale di ruolo. C’è poi l’aspetto principale su cui si base il nostro progetto: accelerare il progetto di digitalizzazione dell’ente. Alla fine a beneficiarne, concretamente, sarà la comunità". Il tirocinio sarà coordinato dal Centro per l’impiego di Viareggio e dall’Informagiovani di Pietrasanta e prevede una durata complessiva di 10 ore: una volta conclusa la formazione, i tirocinanti andranno ad affiancare il personale dell’ente per 25 ore settimanali.