
Nelle foto, gli spettatori di “Tempi moderni“ e alcuni dei momenti di spettacolo
Chiude con grande successo la quinta edizione di Tempi Moderni, rassegna di teatro popolare d’arte nata per e nelle corti capannoresi e che porta con sé anche tanta solidarietà. Questa edizione ha visto oltre 1.200 spettatori che si sono lasciati coinvolgere nei momenti di spettacolo e socialità. Una rassegna che, per l’unicità delle sue caratteristiche, è stata scelta dal Ministero della Cultura per un progetto di cooperazione culturale con il Mozambico. Questo, assieme alla collaborazione con il Centro Coreografico Nazionale di Nantes, ha permesso all’edizione di quest’anno una dimensione internazionale con tre produzioni in 8 diverse corti, 18 rappresentazioni che hanno consentito di raccogliere, grazie al coinvolgimento di 30 volontari della Caritas, una straordinaria quantità di beni e di donazioni. La manifestazione infatti prevede al posto del pagamento del biglietto, di donare generi di prima necessità da destinare alle famiglie in difficoltà. Un invito che quest’anno è stato preso particolarmente sul serio: con la raccolta di 300 chili tra pasta e riso, più di 50 chili tra farina e zucchero, più di 1.000 confezioni tra legumi, olio, latte, caffè, biscotti, marmellate, tonno, pomodoro, carne in scatola, sottoli, succhi di frutta, generi per l’infanzia e l’igiene e buoni per la spesa, con cui sono stati acquistati altri generi alimentari.
"I numeri e la qualità degli spettacoli sono importanti - dice Roberto Castello, direttore artistico del progetto - , ma questo è un evento unico grazie a ciò che avviene nelle corti: la straordinaria ospitalità degli abitanti e i momenti di socialità che ne nascono, fra chiacchiere, cibo, bibite e musica e un buon bicchiere di vino offerti offerti dai residenti. Una situazione che riavvicina il teatro alla sua origine. Una piccola bolla di economia del dono che, oltre a raccogliere risorse per chi ha più bisogno, riesce anche a finanziare ogni anno la produzione di tre spettacoli professionali che andranno in tournée".
The space in between di Edna Jaime infatti tornerà in ottobre al teatro della Tosse di Genova insieme a O bon combate, che sarà presentato anche a SPAM!. Ma anche Gentleman, di Marco Zanotti, e Potevano farlo capostazione di Ambra Senatore hanno già date programmate nei prossimi mesi. Non ultimo, Karingana wa Karingana, lo spettacolo creato per Alberto Nhabangue e Ernesto Aleixo, effettuerà una tournée nei villaggi del sud del Mozambico.