Chi era e come ha vissuto Maria Luisa duchessa di Lucca? Roberta Martinelli, presidente dell’associazione "Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana" ci aiuterà a svelare i dettagli della vita, pubblica e privata, della duchessa che desiderava regnare su Parma e che invece si vide consegnare Lucca. Il 18 marzo si presenta il nuovo volume "Le Memorie di Maria Luisa, duchessa di Lucca" pubblicato dall’associazione "Lucchesi nel Mondo". "Da una parte avremo una visione pubblica della duchessa – spiega l’autrice Roberta Martinelli – con la trascrizione delle Memorie conservate all’Archivio di Stato di Lucca, realizzata dalla storica Monica Guarraccino, di un volumetto che Maria Luisa stessa fece pubblicare nel 1814, in tre lingue, e che diffuse al Congresso di Vienna, per dimostrare perché dovevano “restituirle“ il Ducato di Parma, toltole da Napoleone". A questo si affiancano invece episodi più intimi: "Di Maria Luisa – aggiunge Roberta Martinelli – si ha la sensazione che sia stata una donna sfortunata. Per esempio una volta aspettava la visita del Papa, attese tutto il giorno, siccome tardava e il figlio aveva fame, si ritirò per dare un panino con il burro e le acciughe al bimbo… Sua Santità arrivò proprio in quel momento! E poi ancora, fatta prigioniera da Napoleone e chiusa in un convento, quando andarono a liberarla, non voleva uscire perché non si era preparata e minacciarono di portarla fuori a forza".
B.D.C.