
Mentre il Summer si prepara al suo ultimo atto di domani, il concerto di Justin Bieber sugli spalti, sono già iniziati, praticamente appena terminato il concerto di Avitabile e Servillo di giovedì sera, i lavori di smontaggio del palco, delle tribune e di tutte le altre strutture del Summer posizionate in piazza Napoleone. Già rimossi i pannelli e le transenne in piazza del Giglio, gli stand delle bevande sul lato Istituto “Passaglia“ di piazza Napoleone e tutti i bagni chimici.
Parallelamente procedono lo smontaggio delle tribune e del palco, così come dei camerini posti nella sala Tobino di Palazzo Ducale, mentre rimarranno attivi fino a domani sera il casottino del merchandising del festival e la zona hospitality del Cortile degli Svizzeri. Analogamente, da lunedì anche il palco e tutte le strutture sugli spalti di viale Carducci saranno oggetto di smontaggio. Per la rimozione totale di tutti gli allestimenti sono previste un paio di settimane di lavoro da parte di squadre di operai altamente specializzati.
Sul fronte Bieber, intanto, l’artista è sbarcato ieri in Toscana, accompagnato da circa 200 persone al seguito, in una località top secret dove ha affittato una grande villa, dalla quale si muoverà solo poche ore prima dello show. Attese almeno 20mila persone, provenienti da tutta Italia e dall’estero e sono parecchi i turisti presenti in città che in questi giorni hanno acquistato i biglietti ancora disponibili, gli unici di un tour europeo da tempo “sold out“.
La vendita dei tagliandi aveva subito uno stop totale nel momento in cui Bieber aveva cancellato le ultime date canadesi per i noti problemi di salute. Il via al tour è stato poi comunicato un paio di settimane fa, ma un messaggio diretto, magari video, della star, anche via social, avrebbe avuto un effetto molto più consistente sui fan. Questo non è avvenuto e lo spettacolo di pubblico di domani sera non sarà quello auspicato in partenza, ma Mimmo D’Alessandro è comunque soddisfatto.
"Chiuderemo con 135mila biglietti venduti - conferma – che è un risultato che mai mi sarei aspettato alla vigilia dell’edizione della ripartenza, così tanto piena di incognite. Un bilancio ottimo, per il quale ringrazio davvero il pubblico, con il quale mi impegno a cercare nomi sempre più grandi, se avremo la certezza di programmazioni pluriennali". A questo proposito, vista la presenza nel backstage, anche giovedì sera, del sindaco Mario Pardini, i due hanno informalmente preso l’impegno di vedersi, appena possibile, per mettere le basi delle future edizioni del festival.
Paolo Ceragioli