Su il sipario al teatro dei Rassicurati. Finalmente la riapertura ufficiale

Dopo un lungo periodo di chiusura a seguito di alcuni lavori di ristrutturazione il 12 maggio riaprirà

Su il sipario al teatro dei Rassicurati. Finalmente la riapertura ufficiale

Su il sipario al teatro dei Rassicurati. Finalmente la riapertura ufficiale

Ora c’è anche la data ufficiale. Il teatro dei Rassicurati di Montecarlo, di recente nominato patrimonio nazionale, riaprirà i battenti domenica 12 maggio dopo la lunga chiusura per la ristrutturazione, con i lavori alla copertura ma non solo, anche la manutenzione dei palchetti, dei corridoi, l’eliminazione dei problemi di umidità. Diciamo che è un’opera forse meno appariscente rispetto alla sistemazione del tetto, che ha reso l’immobile più sicuro, ma riguarda una sezione notevole del fabbricato di via Carmignani. Inoltre il Comune è riuscito ad intercettare fondi per una completa insonorizzazione dei locali, compreso il palcoscenico, dotandolo quindi di una acustica migliore. La riapertura avrà una occasione speciale. Addirittura posticipando il concerto del Primo Maggio, appunto a domenica 12. Una notizia attesissima dalla comunità del paesino collinare che quindi riavrà, il prossimo autunno, la stagione di prosa, con l’antipasto di alcune iniziative culturali già in estate. Il teatro dei Rassicurati è uno dei più piccoli al Mondo. Civettuolo e raccolto, una "bomboniera", come viene soprannominato, dove si sono esibiti big del calibro di Franca Valeri, Alessandro Benvenuti, Tullio Solenghi, Athina Cenci, Anna Mazzamauro, Ambra Angiolini e molti altri.

C’è da considerare che fino al 2011 Montecarlo era l’unico della Piana ad avere una stagione teatrale. Ad Altopascio il Puccini è stato chiuso dal 1985 al 2011 appunto; a Porcari solo pochi anni fa l’Auditorium nell’ex complesso Cavanis. Montecarlo però già c’era con il Rassicurati e fino ai primi anni Duemila era l’unico teatro della zona, escludendo Lucca. Nato alla fine del Settecento e fondato dall’Accademia degli Assicurati, il teatro di Montecarlo rischiò pure di essere demolito negli anni Sessanta del Novecento per farne appartamenti. Ma una specie di insurrezione popolare ne bloccò il proposito.Due lapidi all’interno ricordano due passaggi illustri: quello del poeta Giuseppe Ungaretti e di Giacomo Puccini. I primi documenti risalgono al 1702, ma la sua costruzione ufficiale risale al 1795. Come detto, pochi giorni fa, il Rassicurati è diventato, insieme al Giglio di Lucca e ad altri, monumento nazionale, un vero gioiello per la comunità e uno scrigno di ricordi, come un forziere che contiene tesori sotto il profilo culturale e che continuerà nel solco della tradizione.

Massimo Stefanini