Stop alla strada per Botri L’Unione ferma il progetto e il Comitato può esultare

Il Consiglio dell’ente sospende il progetto di adeguamento del tracciato forestale tra le località Col di Piastra e Solco di Biagio in attesa di ulteriori approfondimenti.

Stop alla strada per Botri  L’Unione ferma il progetto  e il Comitato può esultare

Stop alla strada per Botri L’Unione ferma il progetto e il Comitato può esultare

Il Consiglio dell’Unione dei Comuni della Media Valle sospende il progetto di adeguamento del tracciato forestale tra le località Col di Piastra e Solco di Biagio nel comune di Bagni di Lucca (la strada sopra Botri) in attesa di ulteriori approfondimenti e più precise verifiche da parte di tutti gli Enti che, nella fase iniziale, avevano dato il parere favorevole a questa iniziativa.

Canta vittoria il Comitato per la tutela dell’ambiente montano e biodiversità della Val Fegana e Val di Lima che in questi ultimi mesi ha portato avanti una battaglia contr la realizzazione del progetto, che in una nota esprime la sua soddisfazione.

"Vogliamo ringraziare – dice il Comitato – per questa importante decisione che ci dà una speranza affinché questo inutile e dannoso progetto possa essere rigettato, il sindaco di Bagni di Lucca, Paolo Michelini, tutta la giunta dell’Unione dei Comuni e i Consiglieri di opposizione che, con la loro mozione riguardo il progetto, hanno portato alla discussione in Consiglio questa vicenda. Adesso il progetto inizierà un nuovo iter e sarà ripresentato ai vari Enti che dovranno valutarlo tenendo conto dei tanti suggerimenti che come comitato, abbiamo ampiamente descritto loro attraverso i nostri esposti e tutta la documentazione che gli abbiamo inoltrato. Chiederemo nuovamente dei colloqui con i vari esponenti, per approfondire i vari concetti e invitare, chi ancora non ci fosse stato, a visitare il sentiero".

"Siamo soddisfatti per questo piccolo passo indietro – conclude il Comitato – ma restiamo sul pezzo e produrremo ancora il nostro massimo sforzo, continuando a sensibilizzare l’opinione pubblica, gli enti e la politica tutta affinché questo progetto si fermi definitivamente".

Marco Nicoli