Stazione dei carabinieri "Deve rimanere in paese"

Amorese e Fantozzi (FdI) annunciano interrogazioni in Parlamento e Regione "Trovare subito le risorse necessarie per la creazione della nuova caserma"

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"La caserma dei carabinieri deve rimanere a Forte dei Marmi". E’ il grido congiunto del deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese e del consigliere regionale Vittorio Fantozzi che annunciano un’interrogazione in Parlamento e in Regione proprio per sollecitare quanto prima un ritorno della stazione dell’Arma in paese velocizzando il progetto che da tanti anni viene ventilato, della costruzione di una nuova e più adeguata sede per i militari. La questione è precipitata quando, nei giorni scorsi, una verifica tecnica richiesta dalla prefettura al Comune ha evidenziato la vulnerabilità sismica dell’edificio della via Provinciale tanto che l’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso per cercare un immobile adeguato ad ospitare uffici e alloggi: intanto i tre nuclei familiari di militari sono stati momentaneamente trasferiti in una struttura ricettiva di Marina di Massa. Invece dal punto di vista operativo i carabinieri sono stati subito trasferiti alla stazione di Querceta con l’attivazione temporanea di un ufficio per la registrazione delle denunce nella sede degli albergatori sul lungomare del Forte. Ma per Fratelli d’Italia è urgentissimo procedere speditamente per riportare il presidio in paese dove, soprattutto durante la stagione turistica, il monitoraggio del territorio è fondamentale.

"Sono circa 20 anni che si discute di realizzare una nuova caserma dei Carabinieri a Forte dei Marmi – attaccano Amorese e Fantozzi – l’attuale caserma è stata chiusa per inagibilità e gli uffici hanno traslocato nella stazione di Querceta. Una soluzione emergenziale che non risolve ovviamente il problema rispetto ad una questione annosa. Vanno reperite adeguate risorse per procedere, nel più breve tempo possibile, alla costruzione di un’adeguata sede della stazione dei carabinieri a Forte dei Marmi che non può rimanere senza un tale presidio di sicurezza, un punto di riferimento per il territorio. Faremo un sopralluogo a Forte dei Marmi e Querceta, e presenteremo interrogazioni in Parlamento e alla Regione. L’attuale caserma di Forte dei Marmi – insistono i due rappresentanti di Fratelli d’Italia – presenta elementi di vulnerabilità sismica visto che la costruzione risale al 1967: serve un’unità di intenti per accelerare l’avvio del progetto per una adeguata nuova sede. Ma bisogna rimanere fermi nella volontà di mantenere la stazione dei carabinieri sul territorio di Forte dei Marmi, la questione è molto sentita tra i residenti".

Francesca Navari