"Ci mostrino il verbale di Arpat: in un anno abbiamo perso 10mila euro di incassi a causa di queste stangate". I titolari del pub “Il Guerriero“, in via Marconi, sono arrabbiati per l’ordinanza del sindaco che ha disposto per cinque sere la chiusura anticipata alle 22 per musica alta e schiamazzi. "Non si chiude un locale con una telefonata fatta il giorno stesso e una pec – si sfogano Nicola e Federico – dando per scontato che uno la controlli 24 ore su 24. Qui non s’è visto nessuno, né tanto meno conosciamo il contenuto dei verbali. Poi però, a 50 metri, si fa musica e karaoke. Non va bene: ci vuole un regolamento per tutta la piazza, è giusto che tutti lavorino ma le leggi devono essere uguali per tutti. Siamo guerrieri e non molliamo: per farci chiudere devono comprare il locale".
CronacaStangata al "Guerriero" I titolari non ci stanno: "Dov’è il verbale Arpat?"